Pesa solo 200 grammi, sostituisce in toto le funzioni dell'organo naturale, è ricaricabile dal paziente ed è stato disegnato su misura per trovare spazio anche nel torace di giovani e donne.
Sbarca in Italia il mini-cuore bionico made in Usa 'CardioWest 50 cc': il dispositivo, un cuore artificiale totale, è stato impiantato per la prima volta a Padova in un giovane 26enne che 12 anni fa era già stato sottoposto a un trapianto tradizionale, ma che a causa delle terapie anti-rigetto si è ammalato di un grave linfoma. Le terapie anti-cancro avevano danneggiato in modo irreversibile l'organo ricevuto da adolescente, che ora è stato sostituito con il nuovo device restituendo una nuova vita al ragazzo.
"E' in buone condizioni di salute, è stato dimesso ed è completamente guarito dal linfoma", esultano i medici. L'intervento, il numero 1 nel nostro Paese e il primo al mondo in un giovane già trapiantato, porta la firma di Gino Gerosa, direttore di Cardiochirurgia dell'Azienda ospedaliera-università di Padova, e dei colleghi Cosimo Guglielmi e Vincenzo Tarzia. Coadiuvati dall'équipe di anestesisti e infermieri di sala operatoria, hanno compiuto l'impresa in 11 ore.