Buenos Aires celebra Italia sesta edizione 2015 (FOTO)
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Buenos Aires celebra Italia edizione 2015

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BUENOS AIRES, Domenica 4 ottobre, si è tornati a ballare la tarantella nel Buenos Aires celebra l'Italia arrinata alla sesta edizione, tra i presentatori unica donna la nostra amica Maria Cristina Borruto, Ambasciatrice Culturale, di ritorno dal suo viaggio in Italia con visita a Roma, Milano e in Calabria ai comuni di Cerzeto e di Rende.

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BUENOS AIRES, Domenica 4 ottobre, si è tornati a ballare la tarantella nel Buenos Aires celebra l'Italia arrinata alla sesta edizione, tra i presentatori unica donna la nostra amica Maria Cristina Borruto, Ambasciatrice Culturale, di ritorno dal suo viaggio in Italia con visita a Roma, Milano e in Calabria ai comuni di Cerzeto e di Rende.

La centralissima Avenida De Mayo è stato il palcoscenico per tutto il pubblico che è venuto a conoscere da vicino la proposta culturale d'Italia.  La cerimonia di apertura alle 11:30 h. e stata a cura della Città Autonoma di Buenos Aires con l'esibizione di varie arie d'opera.

Oltre 80 gazebo sono stati disposti sulla storica e centralissima Avenida De Mayo chiusa al traffico e messa a disposizione per la festa dalla direzione delle collettivita di Buenos Aires. Performance artistiche, danze e musica, stand gastronomici e associazioni di immigrati, soprattutto delle associazioni e delegazioni regionali, con informazioni, prodotti e degustazione di specialità culinarie. Sui due palchi si sono succeduti spettacoli di canto e danza inframezzati dai discorsi delle autorità italiane ed argentine.

La manifestazione si è conclusa con una lunghissima tarantella.

"La Città Autonoma di Buenos Aires, che ha un sindaco/governatore italiano, Maurizio Macri, ogni anno organizza per la prima domenica di ottobre l’evento “Buenos Aires celebra ITALIA”. E così anche domenica scorsa un pezzo della centralissima Avenida De Mayo è stato chiuso per accogliere una cinquantina di stand, soprattutto delle associazioni regionali, con informazioni, prodotti e degustazione di specialità culinarie. Sui due palchi si sono succeduti spettacoli di canto e danza inframezzati dai discorsi delle autorità italiane ed argentine. Tanto entusiasmo, tanta allegria, tanta voglia di stare insieme all’ombra del tricolore hanno riscaldato una giornata freddina. Moltissimi italiani della città sono accorsi alla festa dell’italianità. Si calcola che in solo pomeriggio (tanto dura l’evento) siano passate più di 50mila persone in quella che indubbiamente è la più grande festa italiana nel mondo. D’altronde la capitale argentina è una città italianissima già dalla sua fondazione: è stata battezzata con questo nome in onore della Madonna di Bonariadi Cagliari, in Sardegna. E poi Grande Buenos Aires (13 milioni di abitanti) è la città al mondo col maggior numero di cittadini italiani (potenzialmente un numero di italiani pari al doppio della popolazione di Roma). Naturalmente, come sempre, “L’Italiano” c’era con migliaia di copie del giornale fresco di stampa nel suo stand proprio sotto il palco principale. Peccato che in Italia non sia molto conosciuto questo evento che si ripete la prima domenica di ottobre di ogni anno. Farebbe bene agli italiani d’Italia respirare un po’ di questa italianità spontanea e gioiosa, vedere con quanto affetto si abbraccino italiani del nord con italiani del sud, quelli di destra con quelli di sinistra perchè tutti si riconoscono figli della stessa terra. E’ in occasioni simili che gli italiani all’estero esprimono il sentimento in via d’estinzione nella Penisola: l’amor di Patria" (Tullio Zembo-L’Italiano)

"Buenos Aires Celebra ha numerose edizioni dedicate alle più presenti collettività, negli uffici comunali che gestiscono gli eventi ci sono molti impiegati italiani, anche perchè il flusso di immigrazione italiana supera ampliamente per numero di persone e per contributo ogni altro flusso immigratorio e questo dal principio della storia ad oggi continua a mantenersi, si vede nella quantità di istituzioni, nell'idioma, nell'integrazione, nella cucina, fino al folclore argentino. C'è da notare una condivisione da parte delle associazioni in un progetto comune, sul quale lavorare insieme, cosa che non si era mai visto prima. Vi si possono trovare i prodotti locali, l'artigianato, l'informazione e la più deliziosa cucina da tutte le regioni d'Italia come cannoli, sfogliatella, crustoli, calzoni e gelati italiani."