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Berlusconi operato, i medici: ''Lucido e in ottime condizioni''

Politica
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Parole rassicuranti dei medici sulle condizioni di Silvio Berlusconi, il giorno dopo l'operazione

Parole rassicuranti dei medici sulle condizioni di Silvio Berlusconi, il giorno dopo l'operazione. "E' lucido e in ottime condizioni", dice il cardiochirurgo Ottavio Alfieri. Alberto Zangrillo, medico personale del Cav, riferisce che questa mattina appena è stato liberato dal vincolo della assistenza respiratoria, si è venuto a manifestare immediatamente il Silvio Berlusconi di sempre.

Berlusconi operato, i medici: ''Lucido e in ottime condizioni''
Berlusconi operato, i medici: ''Lucido e in ottime condizioni''

 

"Dopo 30 secondi era pronto a farmi una battuta: un complimento per l'assistenza ricevuta durante la notte da una delle mie infermiere della terapia intensiva, Cristina, alla quale ha dato una alternativa di lavoro a Telecinco". Domani mattina Berlusconi verrà trasferito dal reparto di terapia intensiva e potrà ricominciare a camminare e "progressivamente riacquisterà tutte le sue libertà".

Spiega Alfieri: "Dal punto di vista del cuore - credo che una volta eseguito questo intervento, avendo eliminato quello che rappresenta il peso emodinamico della anomalia - siccome è ancora in buone condizioni, non penso che ci siano delle restrizioni particolari alla attività di una persona. Certamente va tenuto conto dell'età e di altre cose ma non mi sentirei di dire: "no, no può fare una campagna elettorale o politica". Questa è cosa che deciderà lui e nessuno potrà cambiare molto la sua decisione". "I tempi che ci aspettiamo per la riabilitazione sono quelli standard per questi tipi di cose: una degenza di 5-6 giorni in ospedale e dopo di che nella struttura riabilitativa che in questo caso può essere il nostro stesso ospedale. La riabilitazione dura una quindicina di giorni, 10-15 giorni, salvo complicanze. Le nostre previsioni sono fino ai primi di luglio", dice ancora il cardiochirurgo.

Un momento di difficoltà in nottata dopo l'operazione ma poi tutto ok. Paolo Berlusconi riferisce sulle condizioni del fratello Silvio Berlusconi dopo l'intervento di quattro ore a cuore aperto subito ieri all'ospedale San Raffaele. Intervento che - hanno spiegato i medici - non ha dato alcun problema e si è concluso per il meglio, con l'ex premier ricoverato, come già annunciato, per 48 ore in terapia intensiva e poi per una settimana nella suite al sesto piano del settore D dell'ospedale.

"L'intervento è riuscito. Poi abbiamo dovuto aspettare qualche ora perché si svegliasse, si è svegliato questa notte, ha avuto un momento di difficoltà, ma questa mattina si è svegliato nelle migliori condizioni post operatorie". Così Paolo Berlusconi a Milan Channel sul fratello Silvio, operato al cuore. "L'ho trovato lucido, attento, continuava a ringraziare tutti per l'affetto - ha detto Paolo Berlusconi come riferisce il sito del Milan - nel periodo di convalescenza gli staremo tutti molto vicino, dovrà pensare più a se stesso che agli altri".

I cardiochirurghi hanno sostituito la valvola aortica malfunzionante. E per farlo, come richiede questo tipo di operazione, per circa un'ora hanno anche fermato il cuore di Berlusconi e utilizzato una apparecchiatura particolare per garantire la circolazione extracorporea del sangue. Dopo di che il trasferimento dell'ex presidente del Consiglio nel reparto di terapia intensiva cardiochirurgica guidato da Zangrillo dove rimarrà, in uno dei box, sedato e, verosimilmente, tra tubi e tubicini, per 48 ore. Poi una settimana di degenza nella suite ospedaliera e, infine, salvo contrordini, la riabilitazione a casa ad Arcore, per un mese.

Ieri in terapia intensiva tra i primi a fargli visita il fratello Paolo. "Respirava regolarmente - ha raccontato - eravamo sereni prima, e siamo ancora più sereni adesso. I chirurghi hanno fatto il loro dovere nel modo più professionale possibile, adesso sta a mio fratello completare l'opera". "Il suo cuore è molto forte e, lo ripeto ancora una volta, è molto buono. Sono sicuro che supererà anche questa prova e tornerà fra noi come è sempre stato, anzi con più forza e determinazione di prima", ha aggiunto prima di lasciare l'ospedale dove sono rimasti Francesca Pascale ("ha il diritto a commuoversi", ha commentato), Mariarosaria Rossi, Niccolò Ghedini (alloggia all'hotel Raphael) e dove lo stesso Paolo è ritornato verso sera per stare ancora vicino al fratello.

A Silvio Berlusconi "auguriamo pronta guarigione. Siamo contenti che sia andato tutto bene secondo quanto dicono i medici. Un grande in bocca al lupo e abbraccio da tutti noi". Lo ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi in conferenza stampa a Palazzo Chigi. (Ansa)

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