Nottata con rissa in Aula. Si è conclusa così la seduta notturna alla Camera dedicata alla riforma costituzionale. I lavori sono andati avanti fino alle 4.30 e riprenderanno alle 10.30 di questa mattina.
La bagarre è iniziata con la protesta dei pentastellati che in precedenza avevano minacciato di occupare Montecitorio per poi 'ripiegare' su un ostruzionismo che ha impedito dibattito e voto. Poi è scoppiata la rissa tra i banchi della sinistra: protagonisti Pd e Sel.
Inevitabile la sospensione ma il clima non è migliorato alla ripresa dei lavori. E per dare un segno tangibile di fronte all'ostruzionismo e all'atteggiamento dell'opposizione, il premier Matteo Renzi, di rientro da Bruxelles dopo il Consiglio Ue, a sorpresa in piena notte ha fatto un passaggio a Montecitorio. Questa mattina, intorno alle 13, è prevista l'assemblea del Gruppo del Pd della Camera per fare il punto sull'iter delle riforme istituzionali, alla presenza del presidente del Consiglio.