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Convoglio di auto dall'Austria per i migranti

Mondo
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Un convoglio di auto guidate da attivisti austriaci e tedeschi ha attraversato il confine magiaro per offrire ai migranti la possibilità di lasciare l'Ungheria e raggiungere le mete individuate.

Circa 140 veicoli, precisa la Bbc, sono partiti da Vienna alla volta di Budapest nell'ambito di un'iniziativa denominata 'refugeeconvoy' (Convogliorifugiati). L'obiettivo dichiarato è favorire il trasferimento dei profughi in Austria. 

GERMANIA - Intanto, migliaia di persone continuano ad arrivare in Germania. La società ferroviaria austriaca Oebb ha fatto sapere di avere trasportato oltre 13mila migranti e rifugiati verso il Paese.

RICOVERI - Sedici migranti arrivati nella notte in Austria, dopo essere partiti dall'Ungheria, sono stati ricoverati in ospedali locali, tra cui anche sette bambini gravemente malati, che soffrivano, tra l'altro, di disidratazione. Tra i ricoverati, ha precisato all'agenzia di notizie Apa Reinhold Renner, della Croce Rossa, c'è anche un diabetico e una donna incinta. 

SCONTRI A DORTMUND - Scontri si sono verificati nella notte a Dortmund, dove estremisti di destra hanno manifestato contro l'arrivo di rifugiati nella città tedesca. Lo ha riferito la polizia, precisando che quattro persone sono state arrestate dopo che una ventina di estremisti di destra si sono scontrati con manifestanti di sinistra e la polizia, attaccata con bottiglie e petardi. Tre poliziotti, un manifestante ed un passante sono rimasti feriti.

IN 500 TENTANO DI SALIRE SU TRAGHETTO A LESBO, POLIZIA USA MANGANELLI - In Grecia invece la polizia sull'isola di Lesbo avrebbe fatto ricorso ai manganelli per respingere circa 500 migranti che cercavano di salire su un traghetto in procinto di salpare per il porto del Pireo vicino Atene. Lo riferisce la televisione greca ed i fatti risalirebbero a ieri sera. I migranti, ha detto la polizia, alcuni dei quali sono rimasti feriti negli scontri, non avevano la documentazione per lasciare Lesbo a bordo della nave, sulla quale erano già a bordo 1.700 persone. Più tardi, ha fatto sapere la guardia costiera, un traghetto con circa 2.500 persone dovrebbe lasciare Lesbo per il Pireo.

A POZZALLO NAVE IRLANDESE CON 329 A BORDO - Continuano gli sbarchi. Sono in tutto 329 i migranti arrivati nel porto di Pozzallo a bordo della nave battente bandiera irlandese 'L.E. Niamh', soccorsi ieri nel Canale di Sicilia su un barcone in difficolta'. Sono quasi tutti uomini, soltanto 10 le donne, di cui una in stato di gravidanza ricoverata in ospedale per accertamenti.

OLTRE 100 RIFUGIATI SIRIANI TRATTI IN SALVO AL LARGO DI CIPRO - Oltre 100 rifugiati siriani sono stati salvati al largo delle coste di Cipro. Nella notte, hanno fatto sapere le autorità, le squadre dei soccorsi hanno aiutato un peschereccio in difficoltà, con 114 rifugiati siriani a bordo, al largo delle coste di Cipro. Come precisato dalla Cypriot Broadcasting Corporation, tutti i passeggeri, tra cui molti bambini, stanno bene e andranno in un centro di migranti nella città portuale di Larnaca. I siriani hanno raccontato di avere pagato 4mila dollari a persona per arrivare in Italia. Nel frattempo, la polizia ha fatto sapere che tre trafficanti sono stati arrestati.

NO DI LONDRA A QUOTE - E arriva la notizia che la Gran Bretagna non parteciperà al piano Ue di suddivisione pro-quota dei profughi. Il premier britannico, David Cameron, è pronto ad accogliere 15mila rifugiati siriani ed è a favore di azioni militari contro i militanti dello Stato islamico entro un mese, riferisce una fonte citata dal 'Sunday Times'.

In un chiaro segnale che il governo si sta preparando per bombardamenti in Siria, si legge ancora sul sito del Sunday Times, il cancelliere dello Scacchiere George Osborne ha affermato che per risolvere la crisi è necessaria un'azione contro il regime "malvagio" di Bashar al-Assad e l'Is.

Cameron, riferiscono ancora le fonti citate dal Sunday Times, avrebbe anche chiesto di preparare un piano per affrontare la crisi dei migranti che prevede, tra l'altro, di ampliare il programma di ricollocazione - in base al quale la Gran Bretagna ha già accolto 216 siriani dai campi di rifugiati - e lanciare un'offensiva militare e dell'intelligence contro i trafficanti di esseri umani. L'obiettivo del premier, si legge ancora, sarebbe anche quello di convincere i parlamentari laburisti a sostenere raid aerei in Siria in un voto alla Camera dei Comuni all'inizio di ottobre. In merito alla crisi dei migranti, già venerdì scorso Cameron aveva annunciato che la Gran Bretagna avrebbe aderito alla ricollocazione di "migliaia" di altri rifugiati siriani in risposta all'aggravarsi delle crisi umanitaria. Il premier aveva anche precisato che gli altri profughi accolti dal Regno Unito sarebbero arrivati dai campi Onu al confine con la Siria.

EUROPOL: PRIORITA' E' LOTTARE CONTRO 30MILA TRAFFICANTI - Nel pieno della crisi migratoria, per le autorità europee è una priorità la lotta contro 30mila presunti trafficanti di esseri umani. "E' la nostra prima priorità, senza dubbio, non solo per l'Europol, ma per tutti gli Stati membri dell'Ue", ha spiegato Robert Crepinko, responsabile per la lotta alle reti di criminalità organizzata presso l'Ufficio Europeo di polizia, citato da 'Le Parisien'. Tra l'altro, ha aggiunto il responsabile dell'Europol, il traffico di esseri umani rappresenta anche una "sfida immensa per tutti gli Stati membri, sia sul piano umanitario che della sicurezza".

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