il Centro Tirreno
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.

Abbiamo 855 visitatori e nessun utente online

Annunci - il Centro Tirreno
home-1-ads-pct

Maxi rogo in Sardegna, turisti in fuga da case e hotel

Italia
Typography

Settanta ettari di macchia mediterranea in cenere, due case distrutte e nessun danno alle persone: è il bilancio dei due roghi che ieri pomeriggio hanno seminato la paura sulla costa gallurese, a Porto Istana e a San Teodoro.

"L'incendio è sotto controllo e non ci sono stati danni alle persone - ha detto il direttore dell'Ispettorato Forestale di Tempio, Giancarlo Muntoni -. Due case sono andate distrutte dal rogo". Gli investigatori del Corpo forestale hanno avviato le indagini per individuare le cause dei roghi, non si esclude il dolo.L'allerta lanciato della Protezione civile regionale era stato chiaro: in Gallura, Nuorese e Cagliaritano sarebbe stata una giornata da "livello rosso" e le previsioni sono state confermate.

Nelle località di villeggiatura della Gallura, infatti, si sono sviluppati due roghi che, alimentati dal forte vento, si sono avvicinati a villaggi, hotel e hanno danneggiato anche alcune case, costringendo i soccorritori a evacuare le abitazioni, una struttura alberghiera, un villaggio turistico e allontanare i cittadini verso le spiagge. Come riporta Ansa, il primo rogo è divampato a San Teodoro, mentre il secondo è scoppiato 30 minuti dopo a Porto Istana. Nelle due zone sono arrivati gli uomini del Corpo forestale, i vigili del fuoco, i volontari e la Protezione civile.

Se a San Teodoro il rogo è stato in parte arginato grazie all'intervento di tre elicotteri e due Canadair, a Porto Istana la situazione è stata più complicata vista la vicinanza del fuoco a case e strutture alberghiere. Al lavoro elicotteri e Canadair. Nella Costa Corallina sono stati evacuati l'hotel Ollastu, il villaggio turistico "La Corallina", ville e abitazioni, i cittadini sono stati messi al sicuro sulla spiaggia. Problemi anche alla viabilità, chiusa in alcuni tratti la Statale 125. L'emergenza è rientrata in serata quando sono state avviate le operazioni di bonifica.

I roghi sono divampati anche in altre zone del sud Sardegna. Ben 17 gli incendi domati. I più impegnativi a Barrali, (Cagliari), Carbonia, Settimo San Pietro, Serramanna e Vallermosa. Fiamme anche a Soleminis, Selargius, Quartu, Villacidro e Sant'Antonio di Santadi. "La macchina della Protezione civile ha funzionato bene, operando con la massima attenzione - ha osservato il direttore generale della Protezione Civile, Graziano Nudda - lo abbiamo fatto in condizioni meteo che all'inizio del pomeriggio, con il forte vento, hanno reso certamente non facili i primi interventi".

Ti potrebbero interessare anche:
home-2-ads-pct-cca-001