Antonio Tagliata, il 18enne rinchiuso nel carcere di Ascoli per aver ucciso i genitori della fidanzatina, Fabio Giacconi e Roberta Pierini, ha raccontato ai genitori di aver ingerito martedì scorso della candeggina, e di essere stato portato per accertamenti in ospedale e poi ricondotto in cella.
''Una voce mi ha detto di farlo'' ha riferito, secondo quanto ha reso noto il difensore Luca Bartolini. Il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria ha confermato l'episodio: la candeggina, di quelle in dotazione ai detenuti per la pulizia delle celle, aveva un basso principio attivo e il ragazzo ne ha ingerita pochissima, tanto che non è stato necessario ricoverarlo. Da giorni Tagliata, detenuto nella sezione protetti, dice di sentire ''delle voci in testa''.