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AMANTEA (CS). Grotta dei desideri, udienza papale in piazza San Pietro

Cosenza e Provincia
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Le novità dell’edizione 2015 della Grotta dei desideri proseguono senza sosta.

Nelle scorse ore è stata formalizzata la partecipazione di una nuova stilista. Si tratta dalla siciliana Ilaria Blanda, originaria di Caltanissetta, che entra far par ufficialmente del cast dei venticinque fashion designer che si contenderanno le borse di studio da 1300 e 700 euro messe in palio da Banca Mediolanum. La fase finale del concorso, come già ampiamente annunciato, avrà luogo dall’1 al 4 agosto ad Amantea, suggestiva località turistica del Tirreno cosentino. Ma non è tutto. Una delegazione degli organizzatori della Grotta dei desideri, infatti, ha partecipato all’udienza papale che ha avuto luogo lo scorso 20 maggio in piazza San Pietro.

Agli emissari del Santo Padre sono stati illustrati i passaggi che hanno consentito all’evento di assumere i connotati attuali ed è stata consegnata loro una lettera indirizzata a Papa Francesco, affinché possa benedire la prosecuzione del lavoro che in questi dieci anni ha consentito alla Grotta dei desideri di crescere e migliorarsi. «Nel 2005 – si legge nella lettera che è stata consegnata a Papa Francesco – è nato un particolare evento di arte, moda e cultura intitolato la “Grotta dei desideri” che si tiene annualmente nel periodo estivo nell’incanto e nella suggestione del Parco della Grotta di Amantea (Cs).

Qui il sole, al pari del mare, è parte integrante dell’anima. La denominazione è dovuta alla particolare ambientazione in cui l’evento si svolge: un’antica grotta che collega la parte vecchia della città con la zona nuova e che rievoca le gesta di un passato che affiora nei racconti e nelle tradizioni della popolazione locale. Tale grotta, come dimostra una stampa del ‘500, era utilizzata come antico porto: un’autentica agorà multietnica, un luogo di scambio e di contaminazioni culturali dove si miscelavano sentimenti ed emozioni. Da qui nasce l’abbinamento del termine “desideri”, inteso come sogno da realizzare, ma anche come attesa e come buon auspicio, identificando così le sensazioni che gli stilisti, provenienti da ogni parte del mondo, vivono durante l’intera kermesse.

In questi anni un manipolo di amici che non è azzardato definire missionari, ha fatto in modo di far crescere questo evento, assolutamente gratuito, facendolo diventare uno degli appuntamenti più importanti del comparto moda in Italia e all’estero. Troppe volte la moda viene descritta come semplice apparenza, effimera e con poca sostanza, e probabilmente in molti casi sarà anche così. Ma ogni volta che s’incrociano gli sguardi dei ragazzi che vengono ad Amantea per partecipare all’evento, nei loro occhi si scorge l’amore per la creazione che si estrinseca nella realizzazione di ogni singolo abito, pronto a divenire una piccola opera d’arte. In questi anni più di cento stilisti hanno preso parte all’evento e per molti di loro si sono aperte le porte delle grandi case di moda, realizzando così il proprio sogno. Il nostro unico intento è continuare su questa strada, lavorando e impegnandoci come abbiamo fatto fino ad ora.

Le chiediamo semplicemente di ricordarci nelle sue preghiere, di abbracciare idealmente le tante persone, cattoliche e non, che hanno lavorato e partecipato fino adesso e quelle che lo faranno nel prossimo futuro. L’auspicio è che la passione e lo spirito di sacrificio che ci anima non vengano mai meno. Grazie Santo Padre per l’attenzione che ci ha riservato e se durante uno dei suoi tanti viaggi si trovasse a passare da queste parti si ricordi che la Calabria è terra di accoglienza e che Amantea, come recita il suo nome, è la città che ama. Buon viaggio, nella fede e nella speranza».

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