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AMANTEA (COSENZA): declino del Carnevale. Sfilano solo due carri

Cosenza e Provincia
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Della manifestazione è rimasta solo la frittata. Nota di Robert Aloisio, (socio fondatore referente e coordinatore per tutto il basso tirreno cosentino della "Calabria che vuoi") da sempre attento alle problematice del territorio locale e regionale

AMANTEA (COSENZA): declino del Carnevale. Sfilano solo due carri
AMANTEA (COSENZA): declino del Carnevale. Sfilano solo due carri

 

AMANTEA (COSENZA)

<<Solo due carri, che delusione. Mai vista una cosa simile in tantissimi anni. Mi ha fatto impressione>>.

Sono state queste le parole del socio fondatore della "Calabria che vuoi", Robert Aloisio, all'indomani di quello che doveva essere uno dei Carnevali più belli della provincia di Cosenza. Amantea ha sempre avuto questo primato, oggi strappato via con violenza dal vicino comune di Paola (ben sette i carri realizzati e tredici a sfilare per le strade cittadine grazie ai comuni di Belmonte Calabro, Longobardi e Fiumefreddo Bruzio). Ma, ritornando ad Aloisio, lo stesso ha constatato con amarezza come

<<sono stati capaci di porre fine a una delle cose più belle di Amantea. Adesso di questa manifestazione, resta solo la frittata di pasta>>. A questo punto il politico amanteano si domanda: <<Come si giustificherà l'amministrazione comunale? A chi darà la colpa di questo scempio?>>. Di sicuro, <<le coppe e coppette acquistate dovranno distribuirle tra di loro...sono stati dei veri campioni>>. E lo sfogo di Aloisio va anche oltre: <<A Belmonte Calabro hanno preferito organizzare tre pullman per andare a vedere il Carnevale di Putignano, mentre i carri realizzati dalle associazioni sono andati a sfilare a Fiumefreddo Bruzio; così come ha fatto Longobardi e, poi, tutti insieme, a sfilare nel vicino comune di Paola. Campora San Giovanni, poi, ha realizzato il suo carro e sfilerà solo nella frazione>>. Insomma, <<la nostra città è stata isolata da tutti. E, mi chiedo, le associazioni, in tutto questo, che hanno fatto? Perchè hanno fatto si che Amantea subisse questo ulteriore e grave danno all'immagine?>>. Una nota a parte va <<agli sponsor e ai ragazzi che, comunque, hanno dato via tutto il loro tempo per tentare di salvare il salvabile. A loro va il plauso per aver lavorato instancabilmente per realizzare i due carri che hanno sfilato>>. Così, come <<un ringraziamento va anche alle scuole di ballo che con le proprie esibizioni e coreografie ci hanno evitato di fare una figura ancora più brutta a livello planetario>>.

Infine un ringraziamento doveroso va certamente

<<al Comando dei Vigili urbani di Amantea ed a tutte le forze dell'ordine che non hanno fatto mancare il proprio apporto>>. Fatto sta che<<questa edizione del Carnevale è stata una delle più brutte a cui ho assistito. Non per quel che concerne i carri o le scuole di ballo, lo ribadisco e chiarisco, ma mi sarei aspettata una manifestazione ricca e partecipata. Se già ieri i carri degli altri comuni hanno disertato, ci dobbiamo aspettare che martedì ad Amantea non ci saranno neanche gli amanteani. In molti hanno già detto che si sposteranno su Paola. Che delusione, che rabbia, che amarezza. Invidie, gelosie, ingordigia e prepotenza hanno sfaldato quel po' che restava del Carnevale amanteano. Complimenti>>.

Rita Cancelli (La Provincia di Cosenza)

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