Volley Femminile, Under 18 Volley Cosenza-Volley San Lucido 3-2
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Volley Femminile, Under 18 Volley Cosenza-Volley San Lucido 3-2

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Giovedì sera, è finita 3 a 2 al Pitagora l’incontro under 18 tra la Volley Cosenza e la Volley San Lucido

Volley Femminile, Under 18 Volley Cosenza-Volley San Lucido 3-2
Volley Femminile, Under 18 Volley Cosenza-Volley San Lucido 3-2

 

Prova in chiaro scuro per le nostre giovani promesse. Come nelle partite precedenti le nostre under alternano momenti esaltanti a momenti di totale assenza fisica e mentale dalla partita. “Guidano l’autovettura” pigiando decisamente in alcuni frangenti sull’acceleratore ed in altri mollando incredibilmente il pedale. Anche contro il San Lucido nei set di “accelerazione” 25/13 (1°), 25/ 13 (4°), 15/11 (tie break), mentre nei set di “decelerazione” 17/25 (2°), 21/25 (3°). Incredibile ma vero. Dovranno lavorare ancora molto Marco Crispino e Antonio Vallotta per creare un amalgama di gruppo ancora mancante. Le giovani atlete devono capire che nella pallavolo la partita si vince insieme e non individualmente. Falzetta, Silvestri, Mazzuca & company dovranno sudare sette camicie prima di poter ritenersi “abili e arruolate”.

Anche i genitori in queste fasi dovranno da una parte incoraggiare ma dall’altra avere pazienza e fiducia nel certosino lavoro che Marco Crispino sta programmando, che mira soprattutto alla crescita fisica e mentale di ogni singola atleta in uno spirito di gruppo. Non bisogna guardare ai risultati di una partita ma ai progressi nel medio lungo termine. Continua la battaglia della Volley Cosenza contro l’utilizzazione di “straniere professionistiche” nei campionati dilettantistici di serie C e D. L’obiettivo è la modifica del regolamento della Fipav che consente di far giocare atlete professionistiche provenienti dalle serie professionistiche A o B dall’estero nelle serie dilettantistiche C o D (e non A o B, come dovrebbe essere logicamente), purchè accompagnate da un documento che attesti che da quattro anni non abbiano disputato campionati nei loro paesi di origine.

Premesso che ci sono paesi che con 10 dollari un timbro lo mettono su qualsiasi documento, questo sistema sta creando forti acredini nei campionati regionali e provinciali, tra chi investe nei settori giovanili e che quindi viene penalizzato nei risultati sportivi e chi invece investe nel portare atlete professionistiche nei campionati dilettantistici regionali, supportati da pseudo procuratori che lucrano qualche centinaia di euro dai trasferimenti. Di questa assurda situazione si è fatto portavoce anche ANDREA LUCCHETTA nell’ultima diretta televisiva da Vibo Valentia, chiedendo a viva voce che queste atlete, se vengono in Italia vadano a giocare nei campionati di loro competenza, ovvero in serie A o B. La Volley Cosenza da canto suo, se non ci saranno novità a breve, ha deciso di segnalare la vicenda alle “Iene” o “Striscia la notizia”. Forse allora qualcosa si muoverà.Serie C - Si giocherà Domenica alle ore 19,30 al palaferraro di via Popilia la partita casalinga tra la Volley Cosenza e la Kermes di Spezzano Albanese.

La “multinazionale” Kermes formata prevalentemente da bulgare e sudamericane, dopo gli ultimi acquisti brasiliani (provenienti da serie A europee) tenterà il colpaccio a Cosenza nel tentativo di risalire la china dopo una partenza sottotono. Toccherà alle “cosentine” doc della Volley Cosenza alzare le bandiere tricolori per aggiungere nuovi punti in classifica e frenare le ambizioni “straniere” della Kermes.