Si comincia con il campionato mondiale di “Hydrofoil”, nello specifico il “Kite Foil Gold”, una tavola ultramoderna che ripropone il concetto di scivolamento rialzato sull'acqua come quello dei catamarani usati nelle ultime edizioni dell'America's Cup.
Da oggi e fino a domenica 12, i migliori kiters, provenienti da tutto il mondo, si sfideranno solcando con le proprie vele le acque calabresi antistanti il parco balneare “Hang Loose Beach”, organizzatore locale dell'evento iridato, trainati da un vento termico presente solo in questo pezzo di costa. Nelle prime due giornate sono previste le gare di qualificazione, nelle ultime due, le semifinali e le finali che decreteranno il vincitore di tappa.
Perché, questa di Gizzeria, è la seconda di un circuito che ne comprende quattro in tutto: la prima si è già svolta in Messico a La Ventana, la terza si terrà a San Francisco (Usa) e la quarta a Townsville (Australia). Da mercoledì 15 e fino a domenica 19 di scena l'altro campionato del mondo, la “Formula Kite World Championship”, specialità “race”, cioè una serie di regate, la stessa disciplina del kitesurf, selezionata per partecipare alle Olimpiadi del 2020.
Circa la formula “kite” alla fine delle giornate di regata, verrà decretato il campione del mondo assoluto. Per il primo dei due campionati in programma a Gizzeria, una cinquantina gli iscritti, tra cui undici kiters italiani. Presenti anche due rider calabresi: Antonio Ciliberto, 27 anni, di Crotone
“E' la prima volta che gareggio in un circuito mondiale, sono emozionato. Spero tanto di divertirmi e anche di imparare qualcosa dai campioni che scenderanno in acqua in questi giorni”.
L'altro calabrese è Savatore Pighini, 36, proveniente da Fuscaldo, in provincia di Cosenza, anche per lui si tratta della prima partecipazione in assoluto in una competizione del genere.
“Non ho grandi pretese, però ho deciso di confrontarmi ugualmente con i migliori kiters di questa specialità”.
Tra gli italiani registriamo il rientro dopo un po' di tempo del sardo Luca Marcis.
“Sono felice di essere rientrato e di partecipare al mondiale, mi sono allenato molto in questo periodo. Spero di fare delle belle regate”.
L'infortunio al ginocchio non ha bloccato il laziale Andrea Beverino.
“Sono qui per disputare il “Foil”, mi servirebbe un mese di riposo dopo l'infortunio al ginocchio, però ho deciso di gareggiare almeno in uno dei due campionati, non credo di gareggiare nel“Race” per non peggiorare la mia già precaria condizione fisica”.
Anche l'umbro Mirco Casale partecipa per la prima volta al mondiale.
“Sono molto emozionato è la mia prima volta, farò del mio meglio”.
Tra i più giovani iscritti, c'è Mario Calbucci, diciotto anni, di Cesena, per lui questo è il terzo mondiale. Anche questa volta, come nelle precedenti, cercherà di competere degnamente con i suoi avversari. Tra i rider stranieri, l'inglese Oliver Bridge, già campione europeo qui a Gizzeria.
“Questo luogo mi porta bene. Il “Foil” non è proprio la mia specialità, ma spero comunque di classificarmi tra i primi cinque. Sono invece uno specialista nel “Race” ed è in questo campionato che punterò alla prima posizione. Quest'anno si è aggiunto un altro membro della mia famiglia oltre a me e a mamma Steph, c'è mio fratello Guy”.
Per la cronaca ieri (8 luglio) si è svolta la cerimonia d'apertura con l'accoglienza da parte dello staff di tutti gli atleti partecipanti alla presenza del sindaco di Gizzeria Pietro Raso.
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