Torna in carcere Pantaleone Gullà, di 49 anni, accusato di essere il responsabile dell'omicidio di Ferdinando Rombolà, ucciso il 22 agosto del 2010 sulla spiaggia di Soverato.
Questa mattina i carabinieri del Nucleo operativo del Comando provinciale di Catanzaro gli hanno notificato l'ordinanza di ripristino della custodia cautelare. Gullà era stato arrestato nel luglio scorso, ma un mese dopo il Tribunale del Riesame ne aveva disposto la scarcerazione. Una decisione contro cui la Procura aveva presentato ricorso in Cassazione. Ricorso che la Suprema corte ha accolto disponendo per Gullà l'immediato ripristino della custodia cautelare in carcere. Rombolà venne assassinato mentre era in spiaggia insieme alla moglie ed al figlio di un anno. L'omicidio Rombolà viene inquadrato dagli inquirenti nella faida per il predominio sul territorio soveratese da parte della cosca emergente dei Sia-Tripodi-Procopio, contrapposto a quella dei Gallace-Novella.