LAMEZIA TERME (CZ): operazione “On the Road” contro prostituzione, 8 arresti
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LAMEZIA TERME (CZ): operazione “On the Road” contro prostituzione, 8 arresti

Catanzaro e Provincia
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Lamezia Terme - A seguito dell’aumento della presenza di prostitute straniere sul territorio lametino, la Polizia Locale ha svolto un’attività di indagine finalizzata all’accertamento di eventuali sfruttatori o favoreggiatori del fenomeno.

Pertanto, quattro uomini di nazionalità bulgara, di cui tre domiciliati a San Ferdinando ed uno a Rosarno, sono stati arrestati; altri quattro, di cui tre dell’hinterland lametino ed uno residente a Paola, sono stati posti agli arresti domiciliari.Una lunga e costante attività di osservazione e pedinamento, anche oltre il confine territoriale, ha evidenziato diversi aspetti, particolari, nel modus operandi delle donne-prostitute. E’ stato oggetto di particolare attenzione la circostanza, inusuale, della trasferta delle giovani donne dalla provincia reggina sul territorio lametino. Gli approfondimenti investigativi, disposti dalla Procura della Repubblica di Lamezia Terme, hanno portato a scoprire un giro di prostituzione e di sudditanza delle donne nei confronti dei compagni.

In particolare è stato osservato il comportamento di una delle prostitute bulgare verso il compagno e, tramite intercettazione delle telefonate della donna con il proprio figlio adolescente, rimasto in Bulgaria, è stato appurato che la donna riferiva del proprio stato di esasperazione per i continui maltrattamenti e violenze subite quasi con cadenza giornaliera anche quando rientrava a casa e si vedeva portar via il denaro. Gli elementi riscontrati hanno consentito all’Ufficio di Procura di Lamezia Terme di allargare l’attività a più soggetti ed a più comuni calabresi, portando così, dopo lunghe attività investigative, a dimostrare "senza ombra di dubbio il fenomeno con il conseguente reato posto in essere dai maschi di casa bulgari". Il supporto logistico e professionale del personale dei carabinieri di Rosarno, che ha giurisdizione sui luoghi di residenza delle donne straniere, quasi tutte domiciliate a San Ferdinando, nonché dal Commissariato di Paola hanno contribuito fattivamente allo sviluppo dell’attività, diretta dal Sost. Proc. Marta Agostini, culminata con gli arresti eseguiti in data odierna. (illametino.it)