Donna si è rivolta a Cc Lamezia che hanno ricostruito vicenda
LAMEZIA TERME (CATANZARO), 1 APR - Avrebbe costretto la compagnia incinta ad una convivenza, di fatto, forzata con minacce, percosse ed umiliazioni. Una storia andata avanti sino a quando la donna ha deciso di rivolgersi ai carabinieri di Lamezia Terme che hanno arrestato e posto ai domiciliari Antonio La Polla, di 28 anni, già sottoposto a sorveglianza speciale di ps. Alla donna, secondo l'accusa, non era stato permesso neanche di recarsi in ospedale dopo le ultime percosse. Approfittando di un momento di sonnolenza del compagno è uscita di casa per farsi controllare una ferita all'occhio e si è rivolta ai carabinieri della Stazione di Lamezia Terme Sambiase. Gli investigatori hanno ricostruito gli ultimi mesi della vittima caratterizzati, secondo l'accusa, da insulti, minacce, litigi e aggressioni. La donna aveva cercato di interrompere la relazione ma sarebbe stata costretta a riprenderla. L'uomo è stato arrestato per maltrattamenti, lesioni personali ed atti persecutori in esecuzione di un provvedimento del gip.