CITTANOVA (RC). Ragazzino muore a 11 anni durante la festa patronale
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.

CITTANOVA (RC). Ragazzino muore a 11 anni durante la festa patronale

Reggio Calabria e Provincia
Typography

Una tragedia, nel pieno clima di festa per la ricorrenza della Madonna della Melia, ha sconvolto la cittadina di San Giorgio Morgeto.

Giuseppe Carere, 11 anni, è deceduto improvvisamente lasciando nel dolore i genitori e le due sorelle. Nulla lasciava presagire che un evento luttuoso avrebbe proiettato una comunità nell’incubo: luminarie e canti nella piazza affollata del paese animavano intorno alle 23 di sabato la tradizionale festa, con la popolazione in strada a trascorrere una serata di spensieratezza. L’attrazione per i più piccoli era il trenino che percorreva con i bambini a bordo le vie del centro. Ma proprio su quel trenino, da lì a poco si sarebbe consumata l’amara tragedia.

I ragazzi, tra cui Giuseppe, si divertivano a rincorrerlo quell’allegro carrozzone, una corsa gioiosa, felice, nell’innocente sfida a chi riesce a salirci per primo. Giuseppe non aveva rivali, era il piccolo bomber della locale squadra giovanile di calcio, una vera promessa a sentire tra la commozione e le lacrime chi lo conosceva. Un destino crudele ha voluto, però, che quella fosse la sua ultima corsa. Stando alle prime sommarie notizie, pare che raggiunto il trenino, le forze abbiano abbandonato il piccolo Giuseppe che si è accasciato, senza dare segni di ripresa. La caoticità della festa non ha impedito ai presenti, anche ai suoi piccoli amici, di rendersi subito conto che la situazione era seria. Il piccolo non rispondeva agli stimoli e non dava segni di ripresa.

Quindi l’allarme, la festa che si trasforma in dramma e la corsa disperata nel vicino ospedale di Polistena. I soccorsi si sono, purtroppo, rivelati vani: il bambino non avrebbe più ripreso conoscenza e sarebbe di lì a poco morto lasciando nella disperazione il papà, operaio in una nota azienda olearia del luogo, la madre, le due piccole sorelle e un’intera comunità. La dolorosa notizia si è sparsa velocemente in paese, i festeggiamenti per la festa patronale sono stati annullati e l’Amministrazione comunale, col sindaco Cleri e il vice Carpentieri, ha proclamato il lutto cittadino.

Sul luogo della tragedia, per fare piena luce sulla vicenda e per stabilire con certezza le cause del decesso è intervenuto personale della Polizia di Stato diretto dal dott. Alessandro Sciacca del Commissariato di Cittanova e dei fatti è stata informato il magistrato di turno alla Procura della Repubblica di Palmi che, tra gli altri accertamenti, ha disposto l’autopsia sul corpo del piccolo.

Le indagini si sono protratte sino alla tarda serata di ieri, non vi è ancora nulla di definitivo ma pare che la morte del ragazzo sia da attribuire a cause naturali, probabilmente di natura cardiaca, anche se l’esito dell’esame autoptico, eseguito nel pomeriggio di ieri, verrà reso ufficialmente noto nei prossimi giorni. I funerali dello sfortunato ragazzino dovrebbero svolgersi domani nella chiesa di S. Maria dell’Assunta, ma già oggi è prevista una veglia di preghiera.