ROMA, Gentiloni, prosegue lavoro su jihadisti
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.

ROMA, Gentiloni, prosegue lavoro su jihadisti

Politica
Typography

E' risultato studio commissione, bisogna lavorare su prevenzione

ROMA, Gentiloni, prosegue lavoro su jihadisti
ROMA, Gentiloni, prosegue lavoro su jihadisti

 

 

ROMA, 5 GEN - "Uno dei risultati più importanti" del lavoro della commissione sulla radicalizzazione è aver appurato che "i percorsi di radicalizzazione si sviluppano soprattutto in alcuni luoghi, nelle carceri e nel web, più che in altri luoghi che abbiamo magari molto seguito negli scorsi anni o decenni. Non c'è un idealtipo uguale per ciascuno dei soggetti che si radicalizzano, sono situazioni molto diverse. Ma bisogna lavorare sulle carceri e sul web per la prevenzione". Lo dice il premier Paolo Gentiloni in conferenza stampa a Palazzo Chigi.

Da noi meno radicalizzazione

E' più rassicurante ma non sottovalutiamo il fenomeno. "C'è una specificità" italiana nei fenomeni di radicalizzazione e "per certi versi è più rassicurante nel senso che le dimensioni numeriche della radicalizzazione sono minori che in altri Paesi. Ma il fatto di avere un numero minore di persone radicalizzate o foreign fighters non ci deve indurre a sottovalutare il fenomeno e la necessità di capirlo". Lo dice il premier Paolo Gentiloni dopo aver incontrato a Palazzo Chigi la commissione sulla radicalizzazione in Italia.

Esigenza governo comprendere modalità radicalizzazione

"Ho incontrato con il ministro Minniti la Commissione di studio sul fenomeno della radicalizzazione e dell'estremismo jihadistaha che ha lavorato negli ultimi 4-5 mesi sulle forme di radicalizzazione nelle minoranze fondamentaliste islamiche. E' un lavoro che proseguirà, perché quello che ho sottolineato nell'incontro con gli esperti che fanno parte di questo gruppo, è che l'esigenza del governo di comprendere sempre meglio le modalità e i percorsi della radicalizzazione per potersi meglio attivare per contrastarla, non si esaurisce oggi ma certamente ha bisogno di continuare. Mi fa molto piacere che gli esperti abbiano convenuto". Lo dice il premier Paolo Gentiloni in una conferenza stampa a Palazzo Chigi con il ministro dell'Interno Marco Minniti e il coordinatore della Commissione, il professor Lorenzo Vidino.