Direttore editoriale, con Milano non sia scontro territori
13 MAG - L'anno che poteva essere della disfatta si è rivelato invece quello di una grande rinascita per il Salone Internazionale del Libro di Torino, che sarà inaugurato il 18 maggio dal presidente del Senato Pietro Grasso in presenza dei ministri Dario Franceschini e Valeria Fedeli. A parlare sono i numeri, le novità nelle proposte e la risposta positiva di tutta la filiera del mondo editoriale. La trentesima edizione vedrà fino al 22 maggio al Lingotto 469 espositori con stand (338 nel 2016) a cui si aggiungono 33 editori francesi per la prima volta ospiti negli stand di quelli italiani e le case editrici che partecipano hanno già superato il migliaio. A un mese dalla prima volta di Tempo di Libri, dopo lo strappo con Milano, il Salone torinese si presenta dunque più forte. Forse "ci voleva questa scossa. Ti accorgi di quanto siano importanti le cose che ami quando rischi di perderle",dice il direttore editoriale Nicola Lagioia. Che sottolinea: "con Milano non sia scontro di territori".