Nozze Wind-3 Italia, nasce società da 30 mln di clienti nel mobile
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.

Tecnologia-2
Typography

Dopo una lunga trattativa tra Ck Hutchison e VimpelCom arriva l'ufficiliazzazione delle nozze tra Wind e 3 Italia.

Con oltre 31 milioni di clienti nella telefonia mobile e 2,8 mln di clienti nella rete fissa (di cui 2,2 mln clienti banda larga), dalla fusione si dovrebbe ricavare sinergie per oltre 5 miliardi di euro. Ad annunciarla è VimpelCom dopo la stipula oggi dell'accordo tra i due gruppi che prevede la nascita di una joint venture paritetica per gestire le attività di telecomunicazioni in Italia. Si tratta di una delle più grandi operazioni M&A in Italia dal 2007. Con la fusione di 3 Italia e Wind la nuova società "otterrà la dimensione giusta e una riduzione dei costi necessaria per continuare ad offrire, a prezzi competitivi, servizi di tlc innovativi e competere in modo più aggressivo sul mercato italiano".

La joint venture sarà guidata da un board di sei membri: tre saranno nominati da Ck Hutchison e tre da VimpelCom. Il presidente del Cda della nuova società cambierà ogni 18 mesi e sarà nominato a turno dalle due società. L'amministratore delegato sarà l'attuale Ad di Wind Maximo Ibarra. L'operazione, sottoposta al via libera delle autorità competenti e dall'Antitrust Ue, dovrebbe essere perfezionata entro i prossimi 12 mesi. Questo accordo, commenta Canning Fok, il co-group managing director di Hutchison CK, "rappresenta una pietra miliare per il nostro business in Italia. La fusione tra 3 Italia e Wind creerà un operatore finanziariamente sano ed efficiente in grado di competere a testa alta sul mercato".

Questa operazione, aggiunge Fok, "dimostra la fiducia di Ck Hutchison nell'economia italiana e il suo impegno per lo sviluppo di infrastrutture digitali a livello nazionale e servizi in Italia". Alexey Reznikovich, il presidente del Consiglio di Sorveglianza di VimpelCom, si dice "molto soddisfatto" per l'accordo raggiunto tra VimpelCom e CK Hutchison. Questa fusione, "che è stata approvata all'unanimità dal Consiglio di sorveglianza di VimpelCom, creerà valore all'azionisti".

Con questa fusione, commenta il Ceo di VimpelCom, Jean-Yves Charlier, la nuova joint venture "diventerà un operatore leader nel quarto più grande mercato europeo delle telecomunicazioni". Dina Ravera, Coo di 3 Italia, guiderà il processo di integrazione e di fusione e avrà un ruolo operativo di alto livello nella nuova società. Stefano Invernizzi, attuale Cfo di 3 Italia, diventerà Cfo della nuova società.