Il governo del Nepal ha dichiarato tre giorni di lutto nazionale mentre il bilancio, ancora provvisorio, delle vittime del devastante sisma del weekend è salito ad oltre 4400 vittime e quasi 8mila feriti.
"Non siamo preparati ad un disastro di questa entità - ha dichiarato il ministro dell'Interno, Bam Dev Gautam - non abbiamo sufficienti risorse ad abbiamo bisogno di più tempo
per portare aiuto a tutti". Molte persone hanno trascorso ancora la notte all'aperto a Kathmandu dove l'elettricità è stata ripristinata solo in alcune zone ed è intermittente. Anche le scorte di cibo e di gas si stanno esaurendo nella capitale. "Noi siamo qui per strada, senza cibo e acqua e non abbiamo visto un rappresentante del governo da tre giorni", ha dichiarato un uomo accampato per strada con la famiglia. Se questa è la situazione nella capitale, ancora più è drammatica nei villaggi più remoti e più duramente colpiti del sisma nei distretti di Sindhupalchowk, Rasuwa, e Gorkha che sono ancora inaccessibili agli aiuti.