Turchia, Erdogan senza maggioranza
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.

Turchia, Erdogan senza maggioranza

Mondo
Typography

Il partito dell'Akp del presidente Recep Tayyip Erdogan perde la maggioranza assoluta nel Parlamento turco e quello dell'Hdp vi entra, prima volta per un partito curdo.

Sono risultati storici quelli emersi dalle elezioni di ieri in Turchia, un duro colpo per Erdogan che puntava a ottenere almeno i tre quinti dei seggi in Parlamento, ovvero 330. Solo così, infatti, il suo partito islamico, l'Akp appunto, avrebbe potuto sostituire il sistema parlamentare con quello presidenziale, facendo di Erdogan - in quanto presidente in carica - un 'superpresidente'. Così non è stato e l'Akp, al governo dal 2002, è stato votato 'solo' dal 40 per cento dei 53,7 milioni di elettori, ottenendo così 258 dei 550 seggi in Parlamento. Rispetto alle elezioni del 2011, il calo nei consensi per l'Akp è del 10 per cento, ovvero di 67 deputati.

Il successo maggiore, invece, lo ha ottenuto l'Hdp, che ricevendo il 13 per cento dei voti permette a un partito curdo di entrare per la prima volta nella storia della Turchia in Parlamento, con 79 seggi. Il principale partito di opposizione, quello laico kemalista del Chp, ha invece ottenuto il 25 per cento dei voti, ovvero 131 deputati, mentre il Movimento nazionale di estrema destra il 16,4 per cento, quindi 82 seggi. L'affluenza, secondo quanto riporta l'agenzia di stampa Anadolu, è stata dell'86 per cento.