Strage al college in Oregon: 10 morti
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Strage al college in Oregon: 10 morti

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Dieci morti e sette feriti, è il bilancio "più accurato al momento" delle vittime della sparatoria avvenuta ieri durante una lezione sul parlare in pubblico in uno degli edifici della facoltà di scienze umane dell'Umpqua Community College, lo Snyder building, a Roseburg, nell'Oregon.

E' stato lo sceriffo della contea di Douglas, John Hanlin, a confermare il numero delle vittime in una conferenza stampa ieri pomeriggio (ora locale), dopo ore di notizie altalenanti, ma solo come "l'informazione migliore e più accurata che è possibile dare ora". Nell'aula 15 dell'edificio dove ci sono stati i primi spari si trovavano circa venti persone. L'autore della strage, un 26enne identificato come Chris Haper Mercer, è stato ucciso da agenti di polizia intervenuti dopo l'inizio degli spari.

Harper, residente nella zona di Roseburg, aveva con se tre armi, fra cui un fucile. "E' apparso come un giovane arrabbiato, pieno di odio", ha testimoniato un agente, dopo aver raccolto le prime testimonianze, fra cui quelle secondo cui Mercer avrebbe chiesto alle sue vittime la religione di appartenenza. I feriti, alcuni dei quali in condizioni critiche, sono stati ricoverati al Mercy Medical Center di Roseburg. Ieri era il quarto giorno di lezione dalla ripresa dell'anno accademico.