Una clinica di Medici senza frontiere a Kunduz, nel nord dell'Afghanistan, è stata colpita diverse volte durante i bombardamenti e nell'operazione, che ha gravemente danneggiato la struttura, sono morti tre operatori umanitari, mentre altri 30 risultano dispersi.
Lo riferisce l'oranizzazione internazionale e per il momento non è stata resa nota la nazionalità delle vittime. Nel frattempo, si legge sulla Bbc, le forze americane hanno fatto sapere che un raid aereo "potrebbe avere provocato danni collaterali a una struttura medica vicina".
"Le forze americane - ha spiegato il colonnello Brian Tribus, portavoce della coalizione guidata dalla Nato - hanno condotto un attacco aereo nella città di Kunduz alle 02:15 (ora locale) contro individui che minacciano le forze. L'attacco potrebbe avere provocato danni collaterali a una struttura medica vicina". Tribus ha anche riferito che si sta indagando su quanto avvenuto.