Ristoratore italiano rapito nelle Filippine
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Ristoratore italiano rapito nelle Filippine

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Un italiano è stato rapito nelle Filippine.

"L'ambasciata d'Italia a Manila ha confermato il sequestro di Rolando Del Torchio, prelevato da ignoti nel suo ristorante nel sud delle Filippine", ha reso noto la Farnesina, "spiegando che sono già stati attivati gli opportuni canali". Il connazionale, ristoratore ed ex prete missionario, sarebbe stato prelevato da uomini armati a bordo di un camioncino bianco oggi intorno alle 19 ora locale nel suo ristorante pizzeria all'interno del compound dell'Andres Bonifacio College, a Dipolog City, capoluogo della provincia di Zambooanga del nord. Il sequestro è stato inizialmente confermato dal capo della polizia locale

. Del Torchio, secondo il sito Rappler, era missionario del Pontificio istituto missioni estere, Pime. Nato ad Angera, in provincia di Varese, era stato ordinato sacerdote nel 1984 e quattro anni più tardi assegnato alla città di Sibuco, Zamboanga del Nord, dove era rimasto fino al 1996. Poi si era trasferito a Dipolog, dove aveva collaborato con una Ong che aiutava i contadini. In questo periodo aveva chiesto di essere dispensato dal sacerdozio perché, aveva detto, "non poteva più accettare l'autorità morale della Chiesa".

"Sono deluso quando mi lamento per la corruzione o per un leader religioso che compie cattive azioni e la Chiesa si limita a trasferirlo in un altro posto. Quando vedo la pedofilia, e la Chiesa non agisce, sono frustrato", aveva dichiarato in una precedente intervista.