Siria, almeno 160 bambini uccisi negli attacchi contro le scuole nel 2014
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Siria, almeno 160 bambini uccisi negli attacchi contro le scuole nel 2014

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Almeno 160 bambini sono morti in attacchi contro diverse scuole siriane nel corso del 2014. Lo denuncia l'Unicef, aggiungendo che 1,6 milioni di bambini e adolescenti non ricevono più un'istruzione.

Nell'anno appena trascorso "ci sono stati almeno 68 attacchi contro scuole in Siria, che hanno ucciso almeno 160 bambini e ne hanno feriti altri 343", ha spiegato Christophe Boulierac, portavoce dell'Unicef, parlando con i giornalisti a Ginevra. "E' molto probabile che questo dato sia stato sottostimato", ha aggiunto il portavoce, aggiungendo che le scuole dovrebbero essere "luoghi di pace" e ai giovani dovrebbe essere garantito il diritto all'istruzione senza essere messi a rischio della vita.

Secondo Boulierac, alcune scuole sono finite sotto il fuoco incrociato di regime e ribelli, ma altre sono state prese deliberatamente di mira. "Gli attacchi alle scuole, agli insegnanti, agli studenti - ha detto - sono un altro orribile modo per ricordare l'enorme prezzo che i bambini siriani pagano in questa crisi che si avvicina al suo quinto anno".

Secondo l'Unicef, il numero di studenti a cui non è più garantita un'istruzione potrebbe essere ancora più alto degli 1,6 milioni stimati, visto che i jihadisti dello Stato islamico (Is) hanno chiuso molte scuole nelle zone che controllano, in particolare nelle province di Raqqa, Deir Ezzor e Aleppo. "Questo - ha spiegato il portavoce dell'agenzia Onu per l'infanzia - compromette gravemente la scolarizzazione di circa 670.000 studenti".