Attacco xenofobo a Colonia, accoltellata la candidata a sindaco
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Attacco xenofobo a Colonia, accoltellata la candidata a sindaco

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Henriette Reker, candidata indipendente a sindaco di Colonia, è stata attaccata con un coltello, alla vigilia delle elezioni nella città dell'ovest della Germania.

Alla base della motivazione dell'aggressione da parte di un uomo di 44 anni, hanno riferito gli investigatori tedeschi, ci sarebbero le sue politiche a favore dei rifugiati. Nell'attacco sono rimaste ferite anche cinque persone, due delle quali gravemente. "Al momento attuale - ha fatto sapere il procuratore Ulf Willuhn - le dichiarazioni dei testimoni indicano che in realtà le motivazioni xenofobe dell'aggressore erano centrali". Reker, 58 anni, responsabile per l'accoglienza dei rifugiati in a Colonia, è stata sottoposta ad un intervento chirurgico, all'ospedale universitario Uniklinikum della città, per le ferite riportate al collo.

Le sue condizioni, ha spiegato il commissario di polizia locale Wolfgang Albers, al momento sono stabili. L'aggressione è avvenuta molto velocemente, mentre Reker stava parlando con alcuni elettori, raccontano alcuni testimoni, l'uomo si è diretto verso di lei e le ha detto qualcosa, prima di accoltellarla. Sul luogo c'era anche Juergen Strahl, politico della Cdu. "L'aggressore - ha riferito Strahl all'agenzia di stampa dpa - ha estratto un coltello lungo 30 centimetri", ma poi ne ha tirato fuori un altro. Dopo l'attacco l'uomo ha detto: "Tutto quello che succede qui è un errore. La liberazione di questo tipo di persone.

Dovevo farlo, proteggo tutti". "Ci sono indizi di un motivo politico", ha detto da parte sua il ministro dell'Interno della Renania Settentrionale-Vestfalia, Ralf Jäger, precisando che la polizia di Colonia e l'ufficio di lotta alla criminalità stanno lavorando intensamente. Nonostante l'attacco, ha precisato l'amministrazione locale, domani le elezioni si terranno ugualmente.