Filippine, nel giorno di Natale ribelli musulmani attaccano villaggio cristiano, 14 morti
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Filippine, nel giorno di Natale ribelli musulmani attaccano villaggio cristiano, 14 morti

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Nove fedeli uccisi e almeno 5 ribelli in diverse province

L’assalto condotto dai ribelli musulmani del Bangsamoro Islamic Freedom Fighter affiliati a Isis. Almeno 14 persone sono morte in un attacco condotto da ribelli musulmani contro comunità cristiane nelle Filippine alla vigilia di Natale e a Natale. Lo riferisce una portavoce militare, cap. Joan Petinglay.

Filippine, nel giorno di Natale ribelli musulmani attaccano villaggio cristiano, 14 morti
Filippine, nel giorno di Natale ribelli musulmani attaccano villaggio cristiano, 14 morti

 

Nove fedeli cristiani sono state uccise a colpi d’arma da fuoco dai ribelli del Bangsamoro Islamic Freedom Fighter, mentre almeno 5 insorti sono rimasti uccisi dalle forze governative nelle province di Sultan Kudarat, Maguindanao e Nord Cotabato. Secondo fonti ufficiali almeno 200 ribelli hanno preso parte all’assalto.

Affiliati a Isis

I terroristi avevano preso anche degli ostaggi civili come scudi umani, ma poi li hanno liberati. Il secondo attacco ha preso di mira una chiesa nella vicina provincia di Nord Cotabato. I Bangsamoro sono una formazione scissionista nata nel 2011 perché non voleva deporre le armi dopo l’avvio del processo di pace tra Manila e il Fronte islamico di liberazione Moro, il principale gruppo separatista di Mindanao, isola a maggioranza musulmana nell’arcipelago prevalentemente cristiano. Negli ultimi tempi il gruppo avrebbe anche giurato fedeltà all’Isis, pur non avendo rapporti diretti con gli uomini del Califfato in Iraq e Siria. A Mindanao è attivo anche Abu Sayyaf, gruppo qaedista responsabile di numerosi sequestri e decapitazioni nell’ovest dell’isola.

Del Torchio

E non si hanno ancora notizie di Rolando Del Torchio, 56enne ex missionario originario di Angera, rapito il 7 ottobre scorso nelle Filippine, dove si era trasferito nel 1988. Secondo le indagini degli inquirenti filippini, Del Torchio sarebbe stato rapito da membri di Abu Sayyaf, gruppo terrorista di matrice islamica attivo nel Paese del sud-est asiatico. Un commando armato aveva fatto irruzione nel suo ristorante, l’UrChoice Cafè, nella città di Dipolog. Del Torchio si troverebbe ora sull’isola di Jolo, roccaforte di Abu Sayyaf protetta da una fitta giungla, circa mille chilometri a sud di Manila, capitale delle Filippine. (Corriere.it)