USA, Trump ha giurato: 'Il potere torna agli americani'. Scontri a Washington
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USA, Trump ha giurato: 'Il potere torna agli americani'. Scontri a Washington

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Trump ha giurato: 'Il potere torna agli americani'. Scontri a Washington

USA, Trump ha giurato: 'Il potere torna agli americani'. Scontri a Washington
USA, Trump ha giurato: 'Il potere torna agli americani'. Scontri a Washington

E' il 45/o presidente degli Stati Uniti. 'Vi restituirò il sogno americano'. Ringrazia gli Obama, 'sono stati magnifici'

Donald Trump ha prestato giuramento a Capitol Hill e diventa ufficialmente il 45/mo presidente degli Stati Uniti d'America.

Subito dopo il giuramento al via l'intervento inaugurale di Trump sulla scalinata di Capitol Hill.

Il discorso del nuovo presidente (Il punto da Washington) - Trump aprendo il suo primo discorso da presidente degli Stati Uniti inaugurale ha ringraziato Barack e Michelle Obama: "Sono stati magnifici".

Il presidente si è impegnato a ricostruire l'America: "Oggi è una cerimonia storica, il potere viene trasferito da Washington a voi, agli americani".

Fermeremo i problemi degli Stati Uniti. E' la promessa di Donald Trump, che ha assicurato: "Il mio giuramento è un alleanza con gli americani, guardiamo al futuro, da oggi verrà per prima solo l'America".

"A tutti gli americani ascoltatemi: non sarete più ignorati. Sarete ascoltati. Insieme - ha affermato il presidente Usa - renderemo l'America più sicura e di nuovo grande", ha concluso riferendosi allo slogan 'Make America Great Again' usato in campagna elettorale.

"Da oggi il potere torna al popolo e ci saranno due regole da seguire: comprate americano e assumete americano", ha sottolineato.

''Tutte le decisioni le prenderemo nell'interesse degli americani'', ''combattero' per voi, non vi lascero''. Trump ha assicurato che sotto la sua presidenza restituira' il sogno americano agli americani. "Il momento delle chiacchiere è finito, è l'ora di agire", ha sottolineato. 'Cancelleremo il radicalismo islamico dalla faccia delle Terra'.

Successivamente Trump ha firmato a Capitol Hill i suoi primi documenti da presidente degli Stati Uniti, fra i quali uno che proclama la giornata nazionale del patriottismo e l'esenzione necessaria a James Mattis per essere ministro della Difesa. A circondarlo c'era l'intera famiglia e il vice presidente Mike Pence.

Scontri a Washington: oltre 90 gli arresti. Secondo fonti di stampa, sarebbero al momento 90 gli arresti effettuati nell'ambito delle proteste in corso a Washington nel giorno dell'insediamento di Donald Trump.

Un gruppo di manifestanti, tutti vestiti di nero e con il volto coperto che ricordano i black block, si è scontrato con la polizia in assetto anti-sommossa. La polizia ha usato lo spray al peperoncino contro i manifestanti. Fra le vetrine infrante a colpi di mazza, agitano un cartello con scritto 'Make racist afraid again', rifacendosi allo slogan usato da 'Make America Great Again' usato da Donald Trump in campagna elettorale.

Sale la tensione a Washington e si infiamma la protesta anti Trump poco prima della parata che vedrà sfilare il 45° presidente Usa dal Campidoglio alla Casa Bianca. Una parte del centro città è presidiato da manifestanti e forze dell'ordine dopo diversi scontri: cassonetti in fiamme e auto con i finestrini infranti. La polizia in assetto anti sommossa ha sgomberato e bloccato un intero isolato. Restano però in migliaia lungo K Street, uno dei principali viali che spacca il centro della capitale a pochi metri dalla Casa Bianca.

E' confluita anche una marcia pacifica che ha sfilato dalla principale stazione ferroviaria per giungere in una delle piazze adiacenti alla residenza presidenziale. Un elicottero sorvola costantemente l'area mentre continuano ad arrivare dimostranti con cartelli anti Trump. L'aria è densa di lacrimogeni utilizzati dalla polizia per disperdere la folla in una sezione di K Street insieme con il fumo denso di oggetti di plastica dati alle fiamme.

Una limousine e' stata data alle fiamme nel corso delle proteste anti Trump a Washington. L'auto brucia lungo K Street, nel centro della citta', diventato nella giornata teatro delle manifestazioni più violente, sfociate in disordini e scontri con la polizia.

Casa Bianca, 25 mln nuovi posti lavoro, pil +4% - Il piano per l'economia di Donald Trump, contenuto sul sito della Casa Bianca, prevede 25 milioni di nuovi posti di lavoro nel prossimo decennio. Le ricette individuate puntano a una crescita del 4% l'anno.

''Sconfiggere l'Isis e i gruppi di terrorismo islamico sara' la nostra priorita'''. E' quanto si legge sul sito della Casa Bianca dell'amministrazione Trump. ''Lavoreremo con i partner internazionali per tagliare i fondi ai gruppi terroristici, e ci impegneremo in una cyberguerra per distruggere e disabilitare la propaganda''. ''Nel perseguire una politica estera basata sugli interessi americani, ricorreremo alla diplomazia. Il mondo deve sapere che non andiamo all'estero in cerca di nemici''.

Il sito della casa Bianca passa all'amministrazione Trump. E subito si hanno le indicazioni di quelle che potrebbero essere le prime mosse del 45mo presidente americano. "La nostra strategia parte con il ritiro dalla Trans-Pacific Partnership e dall'accertarci che gli accordi commerciali siano nell'interesse degli americani. Il presidente Trump è impegnato a rinegoziare il Nafta", l'accordo di libero scambio con Canada e Messico, e se i partner rifiutano di rinegoziare il presidente insisterà sulla "sua intenzione di lasciare l'accordo di libero scambio del Nafta".

"Svilupperemo uno scudo spaziale all'avanguardia per proteggerci da attacchi missilistici da paesi come l'Iran e la Corea del Nord", si legge sul sito.

Obama, non mi fermerò, credo nel cambiamento - "Non mi fermerò, sarò qui con voi come cittadino, ispirato dalle vostre voci di verità e di giustizia, di buon umore e di amore": così Barack Obama nel suo ultimo tweet da presidente degli Stati Uniti. "Vi chiedo ancora di credere, non sulla mia capacità di generare il cambiamento, ma nella vostra. Io credo nel cambiamento perché credo in voi".

Hillary Clinton, sono qui per onorare democrazia - ''Sono qui oggi per onorare la democrazia''. Lo afferma Hillary Clinton, l'ex candidata alla Casa Bianca sconfitta da Donald Trump, al Capitol Hill per il giuramento di Trump.

Papa, promuova dignità umana e libertà nel mondo - "In un momento in cui la nostra famiglia umana è afflitta da gravi crisi umanitarie che esigono lungimirante e unitarie risposte politiche, io prego perché le Sue decisioni siano guidate dai ricchi valori spirituali ed etici che hanno formato la storia del popolo americano e l'impegno della Sua nazione alla promozione della dignità umana e della libertà in tutto il mondo". E' quanto afferma papa Francesco nel messaggio inviato al nuovo presidente Usa Donald Trump in occasione del suo insediamento alla Casa Bianca.