Le spoglie di san Pio da Pietrelcina hanno lasciato, a bordo di un furgone, la chiesa superiore a lui dedicata a San Giovanni Rotondo per essere traslate temporaneamente a Roma, per volontà di Papa Francesco, nella chiesa di San Lorenzo fuori le Mura, dove arriveranno nel primo pomeriggio.
L'uscita dalla chiesa è stata preceduta da un lungo applauso della folla presente, visibilmente commossa. La celebrazione eucaristica è stata officiata da frate Francesco Langi, guardiano del convento.
All'arrivo a San Lorenzo fuori le Mura ci sarà, verso le 15, la liturgia dell'accoglienza delle spoglie di san Pio e di quelle di san Leopoldo, presieduta da frate Gianfranco Palmisani, ministro provinciale dei Frati minori Cappuccini della Provincia romana. In serata, alle 18, ci sarà la celebrazione eucaristica presieduta dal cardinale Agostino Vallini, vicario generale del Papa per la diocesi di Roma, e a seguire, dalle 20.30, una veglia di preghiera presieduta da frate Mauro Johri, ministro generale dei Frati minori Cappuccini. A Roma le spoglie di san Pio resteranno fino all'11 febbraio, quando ripartiranno per raggiungere Piana Romana, frazione rurale di Pietrelcina, paese natio di san Pio, dove poi verranno esposte le reliquie del santo. Il ritorno delle spoglie a San Giovanni Rotondo è previsto per il 14 febbraio prossimo, passando prima per Benevento e Foggia.
Nove aree di sicurezza,metal detector, bonifiche anche del sottosuolo e uomini delle forze dell'ordine e delle forze armate. Questo il dispositivo varato dalla Questura di Roma per l'arrivo delle spoglie di San Pio da Pietrelcina e di San Leopoldo da Padova. Il piano, maturato in sinergia con la Prefettura, prevede l'impiego, nell'arco delle 24 ore, di uomini della Polizia e dei Carabinieri con il concorso di Guardia di Finanza e Polizia di Roma Capitale. Le misure, precisa la Questura, "saranno uguali a quelle assicurate a Capi di Stato di alto rango". Verranno create nove aree di sicurezza che garantiranno ai fedeli la condivisione delle reliquie. In azione Unità Cinofile, Squadre Antiterrorismo e squadre di verifica del sottosuolo per bonificare le aree interessate all'evento. In ogni occasione in cui i fedeli renderanno omaggio alle reliquie sono previsti controlli con metal detector. La Questura raccomanda a tutti i fedeli di arrivare per tempo e limitare al massimo bagagli o borse voluminose.