Bergoglio, non c'è porta aperta, non c'è prete che accoglie
CITTA' DEL VATICANO, 29 MAG - Il Papa parlando a braccio nel corso dell' omelia della messa per il giubileo dei diaconi ha detto di dispiacersi quando: "vedo orario nelle parrocchie, 'da talora a talora', poi non c'è porta aperta, non c'è prete, non c'è diacono, non c'è laico che riceva la gente".
"Trascurare gli orari, - ha esortato - avere questo coraggio". "Il servitore trascura gli orari, a me fa male al cuore". Papa Francesco ha fatto questa osservazione a proposito della disponibilità come stile del servizio cristiano e ha aggiunto: "la mitezza è una virtù dei diaconi, il diacono non gioca a scimmiottare il prete, no egli è mite". Nel passaggio successivo in cui descriveva "i tratti miti e umili del servizio cristiano", "che è imitare Dio servendo gli altri: accogliendoli con amore paziente, comprendendoli senza stancarci, facendoli sentire accolti, a casa, nella comunità ecclesiale, dove non è grande chi comanda, ma chi serve", papa Bergoglio ha raccomandato: "E mai sgridare, mai". (Ansa)