Tragedia a Livorno, parroco si toglie la vita impiccandosi nel campanile
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Tragedia a Livorno, parroco si toglie la vita impiccandosi nel campanile

Italia
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Un sacerdote si è tolto la vita in chiesa a Livorno.

Don Carlo, 54 anni, si è impiccato stamani nel campanile della parrocchia di San Simone, in via del Pastore, all'Ardenza. Il corpo del prete ormai privo di vita è stato rinvenuto da un parrocchiano. Di recente c'erano stati dei contrasti con la Curia per un trasferimento di parrocchia che il sacerdote aveva contestato anche davanti ai fedeli. Pare che don Carlo abbia lasciato una lettera in cui spiegherebbe il motivo del suicidio. Dal prossimo mese di luglio don Carlo avrebbe dovuto lasciare la parrocchia di San Simone per un'altra chiesa livornese. Il sacerdote, secondo quanto è stato riferito, non avrebbe gradito la decisione presa dalla Curia diocesana.

Il vescovo di Livorno, monsignore Simone Giusti, oggi impegnato a Bergamo con i responsabili dell'ufficio scuola della Diocesi, anche a nome del clero e di tutta la Chiesa livornese ha inviato un messaggio di cordoglio. "Con immenso dolore il vescovo e il consiglio episcopale storditi, e stupiti, piangono la perdita di don Carlo. Ora è nelle mani di Dio e quindi è in buone mani - si legge nel messaggio - Sono mani che conoscono la croce e la disperazione.

A queste mani affidiamo il nostro fratello sacerdote. Preghiamo per lui, per i suoi familiari, per la Chiesa tutta di Livorno". Da tempo depresso, per don Carlo era scattato un anno fa il trasferimento ad altra parrocchia. Poi il vescovo aveva ritardato la sua uscita dall'attuale parrocchia. Negli ultimi due mesi, con l'avvicinarsi del trasferimento dal 1 luglio, era scoppiata un'accesa diatriba con la Curia diocesana.