Immigrazione, 51 cadaveri nella stiva di un barcone verso l'Italia
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Immigrazione, 51 cadaveri nella stiva di un barcone verso l'Italia

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Nuova tragedia nel Mediterraneo . Oltre 400 migranti salvati Il barcone è stato soccorso al largo della Libia dall'unità svedese Poseidon che approderà stasera al porto di Palermo.

Le vittime sarebbero morte probabilmente per le esalazioni dei motori dell'imbarcazione. Dall'inizio dell'anno si contano 2500 morti e sono circa 3.000 i migranti salvati oggi in 10 distinte operazioni

Approderà questa sera nel porto di Palermo la nave svedese Poseidon con a bordo i 571 migranti e le 51 salme recuperate ieri nel Canale di Sicilia. Si tratta dell'ultima tragedia in mare, le vittime erano rinchiuse nella stiva di un barcone soccorso ieri dall'unità svedese impegnata nell'operazione Triton.

I migranti sarebbero deceduti a causa dei gas di scarico dei motori dell'imbarcazione. La nave Poseidon aveva appena preso a bordo 130 migranti che erano su un gommone, quando è stata dirottata dal Centro Nazionale Soccorsi della Guardia Costiera italiana in direzione del barcone in difficoltà ed ha tratto in salvo 439 migranti. Poi però una volta a bordo i marinai - anche su indicazione degli stessi migranti - hanno aperto la stiva e hanno visto i 51 cadaveri.

Questa tragedia arriva a distanza di soli 10 giorni dal ritrovamento di altri 49 migranti morti nello stesso modo: soffocati nella stiva. Nella sola giornata di ieri 3 mila i migranti soccorsi Nella sola giornata di ieri sono stati 3 mila i migranti soccorsi nel Canale di Sicilia. Oltre ai 569 salvati nei due interventi della nave svedese Poseidon, altri 113 migranti che erano a bordo di un gommone parzialmente sgonfio sono stati presi a bordo dalla nave Fiorillo, della Guardia Costiera: tra loro un uomo in gravissime condizioni, che è morto poco dopo sull'unità militare italiana.

Un altro intervento di soccorso è stato compiuto da un mercantile dirottato in direzione di un gommone, sul quale vi erano 225 migranti che sono stati tratti in salvo. Il mercantile sta ora facendo rotta verso le coste greche. Nave Phoenix ha completato un altro soccorso salvando 410 migranti: in direzione dell'unità sta ora navigando nave Grecale, della Marina Militare, con a bordo un team medico, il cui intervento è stato richiesto per assistere un migrante intossicato da monossido di carbonio.

Poi, Nave Bourbon Argos, di Medici senza Frontiere, ha recuperato 550 migranti in navigazione su un fatiscente gommone. Un altro intervento di soccorso è stato compiuto da parte di una nave della Guardia costiera islandese, inviata in direzione di un gommone con a bordo oltre 500 migranti. Oim: oltre 2300 i morti da gennaio L'Organizzazione mondiale per le migrazioni (Oim) segnala 2.373 migranti morti da gennaio al 24 agosto nel tentativo di arrivare in Europa via mare.

Quella dalla Libia per l'Italia - spiegano dall'Oim - è la rotta "più letale al mondo". In Italia gli sbarchi a luglio (dati Frontex) sono stati 20mila. Lo scorso fine settimana, tra venerdì e domenica, sono stati soccorsi 5300 migranti in 27 diverse operazioni. Il numero complessivo per il 2015 si aggira sui 95mila: nove su dieci sono eritrei e nigeriani. (Rainews)