Appalti e tangenti: tre arresti a Palermo, in carcere anche il presidente di Rfi
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.

Appalti e tangenti: tre arresti a Palermo, in carcere anche il presidente di Rfi

Italia
Typography

Arresti 'eccellenti' a Palermo dove la Polizia sta dando esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare a carico di 3 funzionari pubblici che devono rispondere dei reati di concussione e di induzione indebita a dare o promettere utilità.

In carcere anche Dario Lo Bosco, Presidente di Rfi, nonché Presidente dell'Azienda siciliana trasporti. Due dei funzionari finiti agli arresti "hanno percepito da un noto imprenditore agrigentino diverse tangenti per evitare 'intoppi' allo svolgimento dei lavori relativi ad un appalto di 26 milioni di euro bandito dal Corpo Forestale della Regione Sicilia", spiegano gli investigatori. Perquisizioni e sequestri sono in corso nella sede di Rfi, Rete ferroviaria italiana a Roma, ma anche nella sede del'Ast.

l'Azienda siciliana trasporti e al Corpo forestale, nell'ambito dell'operazione 'Black list' della Squadra mobile di Palermo. Perquisizioni anche nelle abitazioni di alcuni indagati 'eccellenti'. Oltre al Presidente di Rfi Dario Lo Bosco sono finiti in carcere, due funzionari del Corpo Forestale della Regione Sicilia. Si tratta di Salvatore Marranca e Giuseppe Quattrocchi. I due sono accusati di avere preso mazzette per appalti pubblici.