Il pensionato suicida, il dramma in una lettera-testamento
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Il pensionato suicida, il dramma in una lettera-testamento

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La storia del pensionato suicida di Civitavecchia che si è suicidato per la disperazione di aver perso tutti i suoi risparmi, in seguito al crac di Banca Etruria, è scritta di suo pugno in una lettera-testamento lasciata sul suo Pc.

La notizia è stata diffusa dal giornale online 'Etruria News'. Luigino, secondo la ricostruzione del giornale online, era un ex dipendente dell'Enel e viveva in una villetta a schiera con la moglie e la suocera 90enne a Civitavecchia. Ed ecco la ricostruzione dei fatti. E' il 28 novembre, sono le 16,20 quando Luigino salva la lettera scritta sul suo Pc. Alle 16,40 prende una corda, la lega alla ringhiera delle scale che conducono dal piano terra alla taverna e si toglie la vita.

La moglie era in casa, stava preparando i vestiti per la sera, sarebbero dovuti uscire per andare a cena con gli amici e poi a ballare. E invece la moglie lo ha trovato legato a quella corda. Nonostante abbia chiamato subito gli aiuti non c'è stato nulla da fare. Sul luogo giungono gli agenti del commissariato di Polizia di Civitavecchia e il magistrato. Saranno proprio loro a ritrovare la lettera sul pc perché la moglie, incalzata dalle domande, si è ricordata di averlo visto scrivere poco prima.