PALERMO. Mafia: processione davanti casa Riina
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PALERMO. Mafia: processione davanti casa Riina

Italia
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Indagine su 'inchino'. Vescovo Monreale, voglio chiarezza

PALERMO, 4 GIU - L'ultima processione che ha attraversato le strade di Corleone si è fermata per un "inchino" davanti alla casa dove abita Ninetta Bagarella, la moglie del capo di Cosa Nostra Totò Riina.

 

PALERMO. Mafia: processione davanti casa Riina
PALERMO. Mafia: processione davanti casa Riina

 

L'episodio risale a domenica scorsa. Polizia e carabinieri presenti hanno subito lasciato il corteo inviando una relazione alla Dda della Procura. Dai primi accertamenti è emerso che uno dei membri della confraternita di San Giovanni Evangelista, Leoluca Grizzafi, incensurato, sarebbe cugino di secondo grado della Bagarella. Il parroco di Santa Maria, padre Domenico Mancuso, si è detto "amareggiato". Dura la posizione del vescovo di Monreale, monsignor Michele Pennisi: "Su episodi come questi non transigo. Ho già nominato una commissione d'inchiesta, aspetto la relazione". Il vescovo proporrà un protocollo d'intesa al Questore: le soste delle processioni dovranno essere concordate con le forze dell'ordine. Mons. Pennisi aveva imposto una clausola alle confraternite:"nessun pregiudicato per mafia ne può far parte". (Ansa)