SASSARI. Migranti: sindaco vieta elemosina
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.

SASSARI. Migranti: sindaco vieta elemosina

Italia
Typography

Sanna, 'fattore degradante, che nasconde sfruttamento'

SASSARI, 18 GIU - No all'elemosina all'uscita delle chiese, vicino ai supermercati o bar, nei pressi degli ospedali.

SASSARI. Migranti: sindaco vieta elemosina
SASSARI. Migranti: sindaco vieta elemosina

 

È la clamorosa decisione assunta dal sindaco di Sassari Nicola Sanna (Pd), con un'ordinanza destinata a far discutere. Saranno gli agenti della Polizia municipale a far rispettare l'ordinanza in tutto il territorio comunale, ma è lo stesso Sanna a fare dei distinguo tra "chi con umiltà domanda l'elemosina e si affida al buon cuore dei cittadini e l'accattonaggio molesto, sintomo di una costrizione all'elemosina, che non ha nulla a che vedere con le persone in difficoltà, che vengono seguite attraverso la rete dell'assistenza sociale comunale". Nelle ultime settimane, infatti, in città è cresciuto il numero di giovani stranieri, quasi tutti migranti provenienti dal continente africano, che stazionano alle uscite di supermercati, bar e ristoranti. "L'accattonaggio molesto rappresenta un fattore altamente impattante e fortemente degradante nel contesto sociale che caratterizza la vita di una comunità".