Blitz della Guardia di finanza con decine di perquisizioni su tutto il territorio nazionale disposte dalla Procura di Roma e decine di misure cautelari ordinate dal Gip presso il Tribunale della Capitale.
I reati contestati sono associazione per delinquere finalizzata alla frode fiscale, corruzione e riciclaggio, truffa ai danni dello Stato e appropriazione indebita. Al centro dell'inchiesta anche un faccendiere capitolino, Raffaele Pizza, che opera nel settore delle pubbliche relazioni e che - riferisce la Gdf - ha "forti entrature politiche, grazie a salde ed antiche relazioni con personalità di vertice di enti e società pubbliche". Risulta indagato anche un parlamentare in carica (del quale non è noto per ora il nome), che è un avvocato, per presunti legami illeciti con il faccendiere al centro dell'inchiesta stessa.