In Calabria la sanità resterà commissariata fino al 2018. Un’altra “beffa” per il governatore Mario Oliverio
La sanità calabrese resterà commissariata fino al 2018. Con la richiesta di preparare il Piano operativo 2016/2018 i ministeri dell’Economia e della Salute, dopo il tavolo di verifica tenutosi ieri a Roma, hanno infatti confermato la proroga del lavoro di Mario Scura per l’attuazione del piano di rientro per altri tre anni.
Da Roma è arrivato lo sblocco di una premialità relativa al 2011 di circa 105 milioni di euro e anche la constatazione che i livelli essenziali di assistenza (Lea), pur restando sotto la soglia minima prevista di 160, farebbero registrare un lieve miglioramento nell’ultimo periodo, passando da 136 a 142. Affrontati, inoltre, i nodi del disavanzo e degli 80 milioni di euro per le assunzioni delle aziende sanitarie che non hanno copertura in bilancio.