SS106, Megalotto 3 Sibari-Roseto Capo Spulico: il progetto deve essere rielaborato
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SS106, Megalotto 3 Sibari-Roseto Capo Spulico: il progetto deve essere rielaborato

Calabria Regione
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Si è tenuta ieri mattina a Roma, presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’Assemblea del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici che ha espresso il parere sul progetto definitivo sul Megalotto 3 Sibari-Roseto Capo Spulico della S.S.106.

SS106, Megalotto 3 Sibari-Roseto Capo Spulico: il progetto deve essere rielaborato
SS106, Megalotto 3 Sibari-Roseto Capo Spulico: il progetto deve essere rielaborato

 

All’incontro erano presenti anche i sindaci dei Comuni interessati all’opera (Amendolara, Roseto Capo Spulico, Villapiana, Cerchiara, Cassano allo Jonio, Trebisacce, Francavilla, Albidona) e l’Assessore regionale alle Infrastrutture Roberto Musmanno.

Alla fine dei lavori, dopo ampio dibattito, il presidente dell’Assemblea ha dato comunicazione del dispositivo del parere che rinvia il progetto con la necessità di adeguarlo alle prescrizioni tecniche che non sono state ottemperate e che erano già indicate nel precedente parere.

La procedura prevede, quindi, la necessità di rielaborare il progetto definitivo in particolare per il tratto compreso tra Trebisacce e Roseto Capo Spulico per il quale sono state rilevate le maggiori criticità, prima che l’opera possa concretamente avere inizio.

“Esprimo –ha dichiarato il Presidente della Regione Mario Oliverio- tutta la mia più profonda preoccupazione per quanto accaduto oggi in seno all’Assemblea del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Non è possibile che un progetto definitivo, il cui iter è iniziato nel 2007, non possa giungere a conclusione a causa di diverse visioni di Amministrazioni dello Stato sulla realizzazione dell’opera che hanno, come effetto finale, quello di procurare un grave danno alla Regione Calabria”. 

“Comunque -ha concluso il Presidente Oliverio- non ci perdiamo d’animo. Convocherò una riunione urgente con tutti i sindaci dei comuni interessati per rappresentare al Ministro l’esigenza di intervenire personalmente per arrivare all’approvazione del progetto definitivo senza condizioni e avviare nel 2017 i lavori dell’opera.”