'A funghi ma con buon senso?', un appello
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.

'A funghi ma con buon senso?', un appello

Calabria Regione
Typography

Autunno stagione di funghi ma, anche, di torme di raccoglitori improvvisati che affrontano con leggerezza un impegno che rischia di rivelarsi molto pericoloso.

 

 

E i monti della Calabria, tra Pollino e Aspromonte, tra le mete più gettonate di fungaioli che arrivano anche da Campania e Puglia, sono spesso teatro di interventi di soccorso addirittura con l'utilizzo di elicotteri e mezzi speciali. A lanciare un appello per fermare una spirale negativa che coinvolge famiglie con bimbi piccoli, cardiopatici e chi viene da molto lontano e non conosce il territorio è Luca Franzese, presidente del Soccorso Alpino Calabria. "Sono sette, con 13 fungaioli tratti in salvo - dice Franzese - gli interventi attuati in questa settimana. Operazioni molto onerose e della durata di più giorni, con personale volontario che spesso è costretto a pagarsi anche il carburante. L'invito - conclude - è ad avere buon senso e a non mettere in pericolo la propria vita e quella degli altri per una manciata di funghi".