C’è malumore tra gli operatori sanitari e le famiglie dei pazienti che afferiscono al Centro di Salute Mentale di Paola dopo la decisone del commissario dell’ASP Filippelli di chiudere temporaneamente e per inagibilità la struttura senza offrire una alternativa.
Lamentano la mancanza di preavviso e il fatto di aver disposto la chiusura in corispondenza di una festività importante per i paolani, senza avvisare neanche il sindaco. Al centro di salute mentale di Paola afferiscono tutti i paesi della costa da Falconara Albanese a Acquappesa. Molti hanno bisogno di terapie farmacologiche anche domiciliari per essere aiutati a non ripresi potare nella follia. Senza pensare agli anziani o alle persone indigenti che non abbiamo nemmeno avuto il tempo di avvertire . Si tratta di persone fragili, sensibili che cerro non possono essere private del loro punto di riferimento dalla sera alla mattina . I centri più vicini si trovano a scalea ed Amantea cioè a oltre mezz'ora e più di un ora di distanza da Paola . Irraggiungibili per i più o comunque raggiungibili con grave disagio.