AMANTEA: un regolamento per la concessione in uso dei beni comunali
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AMANTEA: un regolamento per la concessione in uso dei beni comunali

Cosenza e Provincia
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Una gestione più trasparente, ma anche più funzionale delle strutture e delle attrezzature di proprietà comunale.

Un obiettivo che potrà essere raggiunto con l’ausilio e l’approvazione di un regolamento che definisce l’uso dei beni di proprietà pubblica. Di questo si è discusso nel corso dell’ultima seduta della Commissione “C”, competente in materia di pianificazione territoriale, urbanistica, opere pubbliche, porto turistico, servizi tecnologici manutentivi, personale, piano dei carburanti, gestione servizi cimiteriali, viabilità e isole pedonali. La convocazione della Commissione ha consentito la nomina a presidente del neo consigliere Adelmo Mannarino che, nel ringraziare i presenti per la fiducia accordata, è entrato subito nel merito della discussione.

"Nei giorni scorsi – spiega lo stesso Mannarino – di concerto con gli uffici dell’ente, è stato effettuato un censimento delle disponibilità strutturali che il comune ha a disposizione. Oltre ai tre campi sportivi, Stefano Medaglia, Luciano Gagliardi e Fiumara, disponiamo di un campetto di calcio adiacente le scuole medie di Campora San Giovanni e di tre edifici adibiti a palestre (scuole medie Goffredo Mameli, scuole elementari Giovanni Pascoli e scuole medie Alessandro Longo). L’organo locale, inoltre, è proprietario di dodici gazebo, venticinque transenne, un gruppo elettrogeno per manifestazioni sportive, un palco di dimensioni massime 12x10 e cento sedie.

Tutti i beni mobili ed immobili inseriti in questo elenco sono destinati all’uso pubblico per le finalità per cui sono stati costruiti e potranno essere ceduti in uso o in gestione a gruppi, associazioni, enti sportivi, partiti politici e ad altre organizzazioni che ne faranno richiesta. L’utilizzo che ne deriverà è sottoposto al corrispettivo di una tariffa che la giunta comunale definirà di anno in anno. Verrà salvaguardata la concessione gratuita per le manifestazioni a scopo benefico, di interesse comunale e per quelle patrocinate".

"L’uso e la gestione delle strutture e delle attrezzature – prosegue Mannarino – saranno regolati dalla stipula di una convenzione che farà riferimento all’obbligo dell’osservanza delle norme generali del regolamento. Le domande di concessione dovranno essere inoltrate almeno trenta giorni prima della data di inizio dell’evento, specificando il programma di utilizzazione dei beni, gli orari dell’attività e l’indicazione degli scopi che si intendono raggiungere".