AMANTEA (CS). Ancora positive le analisi sulle acque
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AMANTEA (CS). Ancora positive le analisi sulle acque

Cosenza e Provincia
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Per una volta non essere presenti in una classifica è sinonimo di successo.

Il mare antistante il comprensorio amanteano continua ad essere etichettato come “eccellente” dal punto di vista della qualità delle acque. Lo hanno certificato le analisi effettuate dall’Agenzia regionale per la protezione ambientale. Lo hanno confermato le indagini compiute dalla Capitaneria di porto di Vibo Valentia Marina che, con il prezioso supporto della Delegazione di spiaggia di Amantea guidata dal comandante Vincenzo Cianci sempre attento e pronto ad intervenire in favore del territorio, hanno minuziosamente campionato, con l’ausilio di attrezzatissimi laboratori mobili, le foci dei fiumi. Sono queste, storicamente le aree più a rischio per la normale balneazione. Questa tendenza positiva sembra essere confermata anche dai volontari di Legambiente imbarcati su Goletta Verde per il monitoraggio dell’intero profilo costiero nazionale.

Amantea, infatti, non è riportata nella classifica dei siti con carica batterica elevata presenti sulla costa tirrenica che annovera, invece, Paola e Lamezia Terme. Le analisi di Goletta Verde sono state eseguite principalmente in prossimità dell’incontro tra le acque fluviali e quelle marine. In molti casi si tratta di zone già vietate alla balneazione e segnalate con la presenza di appositi cartelli. Certo, ciò non deve rappresentare un alibi, ma di fatto è quanto meno una situazione già nota agli enti e alle organizzazioni che devono sovraintendere alla depurazione dei reflui fognari che incidono fortemente in questa valutazione. Da questo bisogna ripartire.

Ma allo stesso tempo è giusto porre l’accento su quelle aree di mare che presentano condizioni di limpidezza e trasparenza che comunicano tranquillità e sicurezza sanitaria ai bagnanti. Amantea, così come Campora San Giovanni e molti altri centri del Basso Tirreno cosentino ricade in questo elenco. «Sinceramente come amministratore ma anche come semplice cittadino – afferma l’assessore al turismo del comune di Amantea, Giovanni Battista Morelli – provo sdegno e vergogna per il servizio televisivo realizzato dalla redazione del TG3 Calabria che nell’edizione delle ore 14 del 26 luglio ha mandato in onda immagini di repertorio (il mare nella realtà era calmo e cristallino e nelle immagini agitato) per descrivere una realtà che non esiste.

La stessa troupe ha evitato di mandare in onda le testimonianze positive di tanti turisti che invitavano a riprendere le spettacolari fasi di gioco del campionato nazionale di beach volley under 21. Non ho intenzione di tacere di fronte a questo modo di fare informazione e sono pronto a rivolgermi alle sedi opportune per difendere Amantea ed il suo mare. Invito sin d’ora i vertici della Rai regionale di Cosenza a trascorrere qualche giorno sulle nostre spiagge e tra la nostra gente, per rendersi conto di come stiano effettivamente le cose».