AMANTEA (CS). ''Porte aperte sul paesaggio'': Rievocazioni nell'arte pittorica di Elpidio Tecchia
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.

Abbiamo 536 visitatori e nessun utente online

Annunci - il Centro Tirreno
home-1-ads-pct

AMANTEA (CS). ''Porte aperte sul paesaggio'': Rievocazioni nell'arte pittorica di Elpidio Tecchia

Cosenza e Provincia

Rievocazioni nell'arte pittorica di Elpidio Tecchia

Nello storico palazzo di proprietà della gallerista Camilla De Martino, a proposito della rassegna pittorica "Porte aperte sul paesaggio" è stata inaugurata il 13 agosto alle 21 e 30 la personale del pittore Elpidio Tecchia residente ad Amantea da qualche anno ma originario di Santa Maria Capua Vetere (Caserta).

Il legame con la cultura madre, mai estintosi evidentemente nellanimo di Elpidio, traspare dalle sue opere. Il colore di per sé è vita, qui diviene stimolo a compiere un viaggio che porti l'osservatore a discostarsi dalla scialba e asettica contemporaneità, per ricondursi alla dimensione di pace che solo il passato nelle sue variegate espressioni è in grado di concedere. Ricerca estetica e risveglio si mescolano nella pittura ridondante per alcuni versi, del pittore Tecchia.

Risveglio da intendersi come ritorno alla culla delle proprie origini mitologiche dal profumo onirico, come suggeriscono i quadri che ritraggono la fontana della Reggia di Caserta, che vede come protagonista Diana mentre fa il bagno nuda, e il mito di Atteone. Note inebrianti, cieli traslucidi, la dolcezza delle forme e la nitidezza dei colori stimolano a compiere un viaggio nella cultura campana che si offre allo sguardo attraverso il figurativo di Elpidio.

Ed è così che lo scorcio panoramico del centro storico di Amantea porge aperture sugli splendidi scorci di Positano e della scogliera amalfitana. La sinergia tra cromatismo e linee morbide lascia parlare la natura che Tecchia ritrae sottoforma di frutta in lussuosi piatti di ceramica. L'aroma dei fichi d'India e dei limoni tipici di Sorrento sovrasta l'occhio che viene riportato alla cultura madre che ha le sue radici nel Mediterraneo, comune denominatore di tutti i lavori pittorici di Tecchia.

Non ultimo per importanza e bellezza il decoro sul lenzuolo di proprietà della famiglia Tonnara che colpisce per le linee precise con cui sono stati riprodotti i fiori di base al ricamo.

Un artista non dimentica mai la sua patria di provenienza e la rincorre ovunque egli vada, sottoforma di eco cromatica, di suggestione o di fantasia, o semplicemente come dettaglio di un mito riposto alla base dell'anima, che non smetterà mai di raccontare, né di stupire.

Ippolita Sicoli

https://www.facebook.com/ippolita.sicoli

LEGGI ANCHE:

AMANTEA (CS). ''Porte aperte sul paesaggio'': Il palazzo Carratelli tra ieri e oggi

AMANTEA (CS). ''Porte aperte sul paesaggio'': la creativita' dei ricordi, personale di Pedrito Bonavita

AMANTEA (CS): ''Porte aperte sul paesaggio'', Il pennello felice di Salvatore Tonnara

 

AMANTEA (CS). ''Porte aperte sul paesaggio''
AMANTEA (CS). ''Porte aperte sul paesaggio''
AMANTEA (CS). ''Porte aperte sul paesaggio''
AMANTEA (CS). ''Porte aperte sul paesaggio''
AMANTEA (CS). ''Porte aperte sul paesaggio''
AMANTEA (CS). ''Porte aperte sul paesaggio''

AMANTEA (CS). ''Porte aperte sul paesaggio''
AMANTEA (CS). ''Porte aperte sul paesaggio''
AMANTEA (CS). ''Porte aperte sul paesaggio''
AMANTEA (CS). ''Porte aperte sul paesaggio''
AMANTEA (CS). ''Porte aperte sul paesaggio''
AMANTEA (CS). ''Porte aperte sul paesaggio''