Sono circa 250 in tutta la provincia di Cosenza
Armati di bandiere, quelle dei sindacati, hanno protestato dinanzi la sede dell'azienda sanitaria di Cosenza. Si tratta degli operatori che si occupano delle pulizie negli ospedali. Nella Conferenza Stato Regioni del 2 luglio scorso si è deciso- denunciano i lavoratori- il taglio dell'orario di lavoro. Inaccettabile – sostengono i sindacati- per uomini e donne impiegati per sole tre ore al giorno.
“ Famiglie monoredditto che stentano a vivere con un sussidio- afferma Laurito rappresentante della Cgil- di 400 euro al mese” Lotta alla sopravvivenza e chiedono l'intervento del commissario Filippelli e del Prefetto.