Fiera di Amantea 2015
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Fiera di Amantea 2015

Cosenza e Provincia
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Come da tradizione, ogni anno, tra fine ottobre ed inizio novembre, si tiene la Fiera di Amantea, straordinario evento che tra le fiere-mercato calabresi assume particolare importanza per la sua storia e per i molteplici aspetti socio-economici ed antropologici degni di essere salvaguardati e valorizzati.

Fiera di Amantea 2015
Fiera di Amantea 2015

In occasione di questa tradizionale Fiera la città di Amantea si veste a festa offrendo a chiunque intenda visitarla il meglio di sé. In questi giorni sono numerose le bancarelle che affollano il percorso fieristico con mercanzie di ogni tipo: abbigliamento, casalinghi, giocattoli e giochi, dolci e chincaglieria. Merita una particolare menzione la Cerimonia di rievocazione storica, con corteo in costumi d’epoca, del passaggio di consegne dei poteri del Sindaco al Mastrogiurato, sotto le insegne di Carlo V, che per primo autorizzò la Fiera.

Il ricco e variegato programma prevede anche una serie di eventi che precedono la fiera come l’appuntamento di sabato 24 ottobre presso la sala consiliare di corso Umberto I, il Rotary Club, con un convegno sul tema “Due Fiere imperiali a confronto: storia, cultura ed attualità degli antichi eventi fieristici di ognissanti di Amantea e di San Giuseppe a Cosenza”.

«Sarà certamente una bella edizione quella di quest'anno». Le affermazioni di Caterina Ciccia, delegato del sindaco all’organizzazione della Fiera di ottobre, lasciano trapelare un certo ottimismo per l’apertura ufficiale della kermesse espositiva dal 30 ottobre al 2 novembre. Tutto è stato programmato in ogni singolo dettaglio, ma è soprattutto la partecipazione popolare agli eventi collaterali che si sono succeduti in questi ultimi giorni che prelude al successo.

«I cortei storici che hanno animato le domeniche di ottobre – spiega la stessa Ciccia – unitamente alle iniziative ludiche e culturali come il convegno promosso dal Rotary club sulle origini storiche della Fiera o la cerimonia di investitura del mastrogiurato, colui che nella tradizione sovraintendeva alla regolarità delle contrattazioni, ci fanno capire come la gente, soprattutto le nuove generazioni, hanno bisogno di vivere la memoria della città. Abbiamo avviato questo percorso già lo scorso anno stimolando la partecipazione del pubblico alle diverse iniziative e in questo mese di ottobre abbiamo raccolto i frutti di quel lavoro.

I cortei sono diventati ancora più numerosi e restituiscono quasi fossero una fotografia tridimensionale le radici di ciò che doveva essere la Fiera di ottobre. Continueremo lungo questo cammino, con la speranza di istituzionalizzare i vari eventi in un cartellone unico che faccia da collante ideale tra l’estate e l’inverno. Ringrazio coloro che hanno decretato il successo di questa prima fase: le associazioni, gli sbandieratori, i gruppi folcloristici, ma anche gli operai comunali che non si sono tirati indietro per far vivere alla comunità un momento di gioia e di spensieratezza.

Ora non resta che assaporare l’essenza della Fiera, girovagando tra le tante vie occupate dagli ambulanti e condividendo le altre attività già programmate, come la festa del cioccolato ed il concorso riservato agli alunni delle scuole».