Smantellata una centrale della droga nel popoloso quartiere di Via Popilia. L’operazione, condotta dai carabinieri e coordinata dal procuratore capo di Cosenza, Dario Granieri e dai sostituti Visconti e Cestone, ha portato ad otto arresti.
In manette Enzo Bertocco, 20 anni, ritenuto a capo del gruppo criminale, Daniel Giordano, 24 anni, Carlo Mazzei, 31 anni, Fedele Pacia, 45 anni, Armando Leporato, 36 anni, Toni Paese, 39 anni, Luca Bosco, 20 anni, e Jamal Shutski, bielorusso, 28 anni. Leporato, Mazzei e Bosco sono stati posti ai domiciliari, gli altri sono stati portati tutti nel carcere di Cosenza. Paese e Pacia erano gia' ai domiciliari per altri reati.
L’operazione è stata denominata “Black Mamba”, per ricordare il pericoloso rettile il cui veleno uccide in pochi istanti, perché era davvero pericolosa la droga venduta da questo gruppo criminale, formato da pregiudicati, alcuni vicini alle cosche della 'ndrangheta dei Lanzino e degli “zingari”, ma anche da un insospettabile agente immobiliare, finito ai domiciliari, che aveva fornito la base principale di spaccio dello stupefacente. Si tratta di un appartamento che si trova all'ultimo piano di uno stabile di via Popilia. Da qui, la droga veniva gettata in strada per essere venduta agli acquirenti.
Oltre a quella di via Popilia, il gruppo utilizzava anche un'abitazione abbandonata che si trova su via Panebianco per spacciare gli stupefacenti, soprattutto cocaina ed eroina, ma anche hashish. Nel corso delle indagini, iniziate nel 2013, sono stati sequestrati circa 650 grammi di droga e denunciate una decina di persone. La droga, è stato specificato, veniva acquistata sia in città che in altre parti della Calabria.