''La Calabria che vuoi'' bacchetta il Pd e il M5S. Lite per il lungomare. Critiche ai politici
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''La Calabria che vuoi'' bacchetta il Pd e il M5S. Lite per il lungomare. Critiche ai politici

Cosenza e Provincia
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AMANTEA. ll caso lungomare continua a far discutere in città. La decisione assunta anzitempo dall'amministrazione comunale, di cui è sindaco Monica Sabatino, di non ulilizare gli oltre due milioni di euro stanziati per l'opera, e distrarli per altro, ha lasciato l'amaro in bocca a Comitati, associazioni, polìtici di minoranza, cittadini.

''La Calabria che vuoi'' bacchetta il Pd e il M5S. Lite per il lungomare. Critiche ai politici
''La Calabria che vuoi'' bacchetta il Pd e il M5S. Lite per il lungomare. Critiche ai politici

 

Ma, a far incrementare ulteriormente i malumori ad Amantea quanto decido di recente in Assisi dall'esecutivo, ovvero contrarre un nuovo mutuo per sistemare "alla buona" il lungornare. Ie critiche in direzione dell'amministrazione comunale sono state diverse, ma una in particolar modo ha interessato il Pd.

I grillini, infatti, una volta appreso che la coalizione di centrosinistra era già stata messa al corrente dei nuovi lavori - considerando che il segretario del Pd, Enzo Giacco aveva firmato la petizione popolare affinché l'amministrazione ritornasse sui propri passi sulla questione - ha criticato duramente il comportamento del Partito. La querelle è stata seguita anche dall'esponente cittadino dela "Calabria che vuoi", nonché Presidente dello "Spirito libero" Robert Aloisio, il quale si è sentito in dovere di intervenire.

"Lungomare: Partito democratico e grillini litigano, ed a rimetterci è sempre Amantea"

commenta amaramente il politico amanteanoi, il quale ha proseguito.

"Leggendo l'articolo dell'altro ieri sulla Provincia - scrive Aloisio - è facilmente intuibile, che sia il Partito democratico, sia il M5S stanno preparando il terreno per le prossime amministrative. Ma il succo dovè? Sono mesi ormaì, che mi sono fatto promotore di svariate opportunita per rilanciare il turismo in quella che una volta era considerata la "Perla del Tineno". Su tutte, mi sta particolarmente a cuore la questione del lungomare. Fiore all'occhiello di ogni centro turistico balneare, risorsa immensa per una città come Amantea, sia a livello economico che di sviluppo turistico" .

Di conseguenza,

"è normale che io mi indigni nel leggere di queste inutili bagarre tra eterni delusi della politica (Pd) e dilettanti allo sbaraglio in cerca di gloria (M5S). Non vedo I'esigenza di andare a riesumare vecchie "glo rie" della politica, né tanto meno credo ci sia bisogno di litigare sulle pagine dei quotidiani o sui social, per risolvere problemi seri che purtroppo ci attanagliano. E qui faccio inevitabilnente riferimento alla questione del Poliambulatorio. Proprio così, avete capito bene. Mente questi litigano, è molto probabile che fraa non molto per fare delle banalissime analisi saremo costretti a recarci a Paola, o nella peggiore delle ipotesi a Cosenza. E allora, in conclusione, dico: ma forse non sarebbe meglio lasciare questi litigi al tempo che trovano e piuttosto cominciare a preoccuparci di problemi in maniera fattiva? Le chiacchiere stanno a zero. Amantea ha bisogno di fatti. E ancora - ha sottolineato a margine del propio intervento Robert Aloisio - se pensate di litigare sui quotidiani e sui social pensando di riscuotere consensi vi sbagliate. La gente sa pensare, riflette, e soprattutto non dimentica".

Simona La Scala (La Provincia di Cosenza)

 

FB - NOTA DI ALOISIO:

Buonasera amici...girando su fb mi è capitato di leggere alcune considerazioni che sinceramente non condivido, ma alle quali, mi sento di dover rispondere in quanto mi vedono chiamato in causa,seppur in maniera molto sottile. Solite frasi fatte, soliti giri di parole, solite manovre sotto banco architettate a mestiere da chi, della politica ne ha fatto un MESTIERE, servendosene per fini strettamente personali. Cose da " compagni"(di merenda).... cose da comunisti, tanto per essere chiari. Scusate ma mi viene da ridere quando leggo che ci sono ancora compagni e compagne che credono ancora di poter insegnare il saper vivere alla gente,dimenticando che prima di aprire la bocca, dovrebbero aprire gli armadi in cerca di qualche scheletro. Li troverebbero di sicuro, tanto di quel materiale, da indurli a tacere. Sono un libero cittadino e non ho bisogno della politica per guadagnarmi da vivere. Ribadisco per l'ennesima volta che non ho bisogno di scomodare vecchie glorie,e soprattutto sono fiero di chiamare "papà" ad una sola persona. La politica non mi appartiene, a meno che non si tratti di sana politica del fare per il bene comune!!!