BUONVICINO (CS): tragedia, bimba trovata morta in casa
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BUONVICINO (CS): tragedia, bimba trovata morta in casa

Cosenza e Provincia
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sul corpo della piccola non sono stati trovati segni di violenza, la mamma è stata trasportata in ospedale

BUONVICINO (CS). Nel centro montano del Tirreno cosentino, morta una bambina di sei anni mentre dormiva nel letto accanto alla madre, sarebbe deceduta per intossicazione da ossido di carbonio

La piccola era nella stanza dei genitori dove era posizionata anche una stufetta tenuta accesa per riscaldare l’ambiente. A compiere la terribile scoperta è stato il cognato della donna che ha subito allertato il 118. I sanitari giunti sul posto non hanno potuto far altro che accertare il decesso della bambina, mentre la madre tremendamente scossa e prostrata in una condizione di parziale incoscienza a bordo di un'eliambulanza, è stata accompagnata all'ospedale "Annunziata" di Cosenza.

L'accertamento è stato ordinato dalla Procura della Repubblica di Paola. Sul corpo della piccola non sono presenti tracce che lascino presagire atti violenti. A rendersi conto dell'accaduto è stato il cognato della mamma della vittima. Quando si è verificata la sciagura, nell'appartamento erano presenti anche i nonni, sia materni che paterni.

Sul posto si sono recati i carabinieri della stazione di Diamante e il pm di turno Maria Camodeca che assieme al procuratore capo del tribunale di Paola, Bruno Giordano, stanno coordinando le indagini. Dalle prime analisi compiute dal medico legale sul corpicino della piccola non emergerebbe alcun segno di violenza mentre sarebbero visibili gli effetti dell’intossicazione da esalazioni di ossido di carbonio. Per questo gli inquirenti propendono come causa di morte l’incidente domestico legato appunto alla stufetta. Prima di disporre l’autospia gli investigatori attendono che la madre riprenda coscienza per comprendere l’esatta dinamica dell’incidente.