Cosenza – Diverse sanzioni operate durante la Fiera di San Giuseppe
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.

Abbiamo 188 visitatori e nessun utente online

Annunci - il Centro Tirreno
home-1-ads-pct

Cosenza – Diverse sanzioni operate durante la Fiera di San Giuseppe

Cosenza e Provincia
Typography

Il nucleo operativo provinciale di Cosenza della guardie eco-zoofile OIPA, GPG decretati dalla prefettura di Cosenza , durante i controlli effettuati presso al fiera di S. Giuseppe, il nucleo di guardie eco zoofile OIPA ha elevato una sanzione pecuniaria nei confronti di un esercente che vendeva specie animali vietate dall’ordinanza emessa dal comune di Cosenza per l’occasione della kermesse fieristica.

 

Cosenza – Diverse sanzioni operate durante la Fiera di San Giuseppe

 

La sanzione amministrativa è stata elevata sulla base dell’ordinanza 36/2016 del commissario straordinario di Cosenza. In quest’ultima è previsto il divieto assoluto di vendere, in tutte le zone della manifestazione, anatre, paperelle e pulcini, inoltre è fatto obbligo agli operatori commerciali della fiera autorizzati all’esposizione e vendita di altri animali vivi, di osservare tutte le prescrizioni previste dalla legge 20 luglio 2004 n.189 con le disposizioni sulla corretta tenuta degli animali, a tutela della loro salute. Un altro divieto contenuto nell’ordinanza è, quello di impiegare gli animali in combattimenti clandestini o competizioni non autorizzate. Ferme restando le sanzioni previste dalle normative di settore, penali e civili, nonché regolamentari, per i trasgressori dell’ordinanza è prevista una sanzione da 25 a 500 euro, tenuto conto della gravità della violazione commessa. Il coordinamento provinciale GEZ OIPA invita tutti i cittadini a denunciare alle forze dell’ordine qualunque forma di vessazione o maltrattamento perseguibile per legge.