Cosenza: inchiesta Muto, partita omicidio Vassallo
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.

Cosenza: inchiesta Muto, partita omicidio Vassallo

Cosenza e Provincia
Typography

Sono partite da un troncone dell'inchiesta sull'omicidio di Angelo Vassallo, il sindaco-pescatore di Pollica (Salerno) ucciso nel 2010, le indagini dirette dalla Dda di Catanzaro sulla cosca Muto della 'ndrangheta che hanno portato all'operazione "Frontiera", con l'arresto da parte dei carabinieri di 58 persone.

 

É quanto é emerso dalla conferenza stampa svoltasi a Cosenza per illustrare i particolari dell'operazione. Vassallo denunciò, tra l'altro, un traffico di stupefacenti nel territorio di Pollica che poi si é scoperto era gestito proprio dai Muto. "Pensiamo - ha detto il Procuratore della Dda di Catanzaro, Nicola Gratteri - di avere toccato i vertici della 'ndrangheta nel territorio dell'alto tirreno cosentino. E quindi, se la gente vuole, adesso può anche ribellarsi per evitare che i pescatori vengano vessati con ulteriori richieste estorsive".